L'anno "vuoto" era iniziato con la sconfitta in casa contro Avellino, il successo al PalaSerradimigni contro Trento e il cappaò a Pesaro che era costato l'accesso alla Coppa Italia.

Presagio di un 2018 senza soddisfazioni per il Banco di Sardegna, con l'eliminazione dagli ottavi della Europe Cup nonostante il +17 dell'andata contro il Le Portel e poi il mancato accesso ai playoff scudetto per peggiore classifica avulsa rispetto a Bologna e Cremona.

L'anno però si è chiuso con due straripanti vittorie: +41 al PalaSerradimigni contro Pesaro e +24 a Brescia. Due segnali beneauguranti per il 2019 che proporrà il 6 gennaio la sfida casalinga contro Trieste, il 9 la gara a Cipro contro il Petrolina Aek e sabato 12 il match sul campo di Cantù, ultimo turno del girone d'andata.

La Dinamo deve battere Trieste per entrare tra le prime otto. E poi vincere a Cantù. Così sarà sicura di fare la Final 8 di Coppa Italia anche in caso di arrivo a pari merito con Trieste e Trento.

Preziosi anche i successi su Bologna e Brindisi in caso di ammucchiata per decidere gli ultimi due posti della parte sinistra del tabellone.

La squadra di Esposito vuole conquistare sia la Final 8 di Coppa Italia sia gli ottavi di Europe Cup per iniziare l'anno con lo slancio necessario a costruire una stagione positiva. Presupposto indispensabile per programmare poi un 2019/20 ancora più ambizioso.
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