Nella dodicesima giornata dell’A2 femminile di basket San Salvatore Selargius e Cus Cagliari sono state fermate dalle rispettive avversarie in due sfide estremamente diverse.

In viale Vienna, a Selargius, un San Salvatore da applausi a scena aperta è stato sconfitto dalla capolista Campobasso 75-76 con un canestro all’ultimo secondo.

Le ragazze di coach Staico, dopo la vittoria di mercoledì sul Carispezia, hanno disputato un’altra prova maiuscola e hanno saputo mettere in crisi la prima della classe, che mai come oggi aveva rischiato di perdere l’imbattibilità.

Tra le selargine e la Magnolia è stato un testa a testa continuo e quando le molisane hanno provato a staccare le padrone di casa, il San Salvatore ha subito colmato il gap. Lo ha fatto mandando in doppia cifra, per la seconda volta consecutiva, ben quattro giocatrici, tra cui la migliore in campo, Anna Lussu. La numero sei selargina si è rivelata decisiva anche nell’ultimo quarto, quando ha siglato sette punti, tra cui i due in contropiede che, dopo tre i liberi di Arioli, avevano portato il San Salvatore sul 75-74. Un risultato da sogno, che Bove ha ribaltato a un attimo dalla sirena con un canestro che le molisane hanno festeggiato come uno scudetto, ulteriore prova della grande gara giocata dal Selargius.

“Lo sport è così, si può perdere anche all’ultimo secondo, ma abbiamo fatto una grande partita e questo ci dà fiducia. Adesso arriva il derby, altra sfida attesissima e speriamo di giocare ancora a questi livelli”.

Migliori, tra le molisane, Ciavarella, autrice di trentatré punti, e l’ex di giornata, Di Gregorio (18).

San Salvatore Selargius-Magnolia Campobasso 75-76

Selargius: Arioli 16, Brunetti 17, Manfrè 13, Stoichkova, Lussu 17, Cicic 3, Mura 5, Pinna, Gagliano 4, Loddo ne. Allenatore Fabrizio Staico.

Parziali: 14-16; 23-23; 21-20; 17-17.

CUS CAGLIARI - La sfida giocata dal Cus Cagliari in casa dell’Azzurra Orvieto era partita nel migliore dei modi, con le ragazze di coach Federico Xaxa subito in vantaggio e pronte a gestire la partita. Ma con Lussana ancora dolorante alla spalla e la capitana Striulli in campo dopo due settimane di stop per i problemi di cervicale, alla lista si è aggiunta Favento, uscita in barella alla fine del secondo quarto dopo un violento colpo al costato rimediato in uno scontro di gioco. Dopo la lunga sosta per soccorrere la giocatrice cagliaritana, che verrà sottoposta ad accertamenti anche al rientro nell’Isola, le due squadre sono andate a riposo sul 25-32 e, nella seconda metà della partita, le padrone di casa hanno saputo ribaltare il risultato sfruttando forze fresche e maggiore lucidità.

“Dopo l’infortunio di Favento c’è stata una lunga sosta e quando abbiamo ripreso la squadra aveva perso il ritmo e non siamo riusciti a reggere il ritmo”, ha commentato il coach Xaxa.

Azzurra Orvieto-Cus Cagliari 61-57

Cus Cagliari: Favento 8, Kotnis 8, Caldaro 10, Niola 6, Striulli 16, Ridolfi 7, Zucca ne, Lussana 2, Mancini, Saias ne. Allenatore Federico Xaxa.

Parziali: 14-19; 11-13; 18-13; 18-12.
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