Il Peristeri di Spanoulis non fa sconti, e punisce una Dinamo Sassari in piena emergenza anche nel secondo atto della "Miners Cup", doppia sfida amichevole disputata al Palasport di Carbonia.

Dopo il -23 maturato venerdì, i greci rifilano uno scarto pressoché identico ai sassaresi (-22, 91-69), che dopo Bendzius (e relativo sostituto, l'americano McKinney), Tyree, Charalampopoulos e Diop hanno dovuto rinunciare anche a Raspino, tenuto precauzionalmente a riposo da coach Bucchi dopo qualche acciacco fisico.

Nonostante l'ampio divario maturato alla sirena finale, il Banco può essere comunque soddisfatto della prestazione offerta per almeno 30 minuti, con il coraggio e l'applicazione difensiva che hanno permesso di tenere a bada un avversario già in forma campionato.

La gara. Bucchi chiede ai biancoblù di restare in partita il più a lungo possibile, considerate le condizioni di assoluta emergenza. E i "Giganti", effettivamente, si applicano con buon piglio in avvio, piazzando un primo break sull'11-4 con la tripla di Kruslin. Hands prova ad accorciare, ma il quintetto isolano tiene botta e chiude avanti con merito al 10' sul 15-11.

Nel secondo periodo gli ellenici alzano sensibilmente le percentuali dall'arco e si prendono il primo vantaggio con Poulianitis (17-16). Sassari non demorde e spinge fino al +9 con la bomba realizzata da Treier (35-26). Poi la gara si incattivisce: Kruslin viene sanzionato con un fallo antisportivo per un intervento su Thompson, che si carica il Peristeri sulle spalle e inaugura un parziale di 7-0. All'intervallo, dunque, gli ospiti sono avanti sul 42-41.

Al rientro in campo, Spanoulis ordina ai suoi di stringere un paio di viti difensive. La Dinamo fatica a trovare la via del canestro e deve amministrare Gombauld, in campo con 4 falli a carico. Nonostante tutto, Gentile e compagni tengono botta (59-56 Peristeri al 30'), ma in avvio di ultimo quarto esauriscono la benzina. Il Peristeri, allora, ne approfitta per andare in fuga con le due bombe consecutive di Williams (MVP della gara con 25 punti) e il canestro di Hands che spacca definitivamente l'equilibrio. Nel finale Bucchi alza bandiera bianca, preservando i big e mandando sul parquet i giovanissimi Piredda, Carta e Pisano (positivo, con 9 personali a referto). Lo scarto, dunque, lietiva progressivamente fino al 91-69.

La Dinamo, ora, sposta il suo obiettivo sul campionato: domenica prossima, a Sassari, è previsto l'esordio contro Napoli, e lo staff spera di riavere a disposizione almeno Diop, oltre al neo acquisto McKinney, atteso in Sardegna la prossima settimana.

Dinamo-Peristeri 69-91

Dinamo Sassari: 
Cappelletti 8, Carta, Pisano 9, Treier 13, Dore ne, Kruslin 10, Van Eyck 5, Whittaker 9, Piredda, Gandini 1, Gentile 2, Gombauld 12. Allenatore Bucchi

Peristeri Atene: Mitrou-Long 3, Ragland 6, Dangubic 4, Xanthopoulos, Hands 13, Poulianitis 10, Kaselakis 4, Renfro 4, Williams 25, Thompson 9, Chougkaz 13, Zougris. Allenatore Spanoulis

Parziali: 15-11; 41-42; 56-59

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