Anche nella prossima stagione il Cus Cagliari sarà un bel mix di esperienza e gioventù. Accanto alle "veterane" della categoria Striulli, Ljubenovic, Niola, Caldaro, Puggioni e le novità Prosperi e Petrova, ci saranno cinque giovani locali pronte a conquistarsi il loro buon minutaggio in Serie A2. Tre di queste conoscono bene il campionato di A2, a cominciare dall'ala 19enne Federica Madeddu, in prima squadra già da cinque stagioni: "Vorrei cercare di ottenere responsabilità sempre maggiori, del resto ho sempre voluto smarcarmi dal classico ruolo di under che fa da contorno alla squadra. Mi piacerebbe dare un contributo reale, e darò tutta me stessa affinché la squadra possa ottenere dei buoni risultati".

Anche la play Sara Saias (classe 2001), dal novembre 2018 in prestito dalla Mercede Alghero e nata cestisticamente al Basket Assemini, sembra avere le idee chiare: "Sono felice di poter proseguire questo percorso, mi sono trovata molto bene con coach Xaxa e con tutte le mie compagne, e anche grazie alla positività dell'ambiente sono riuscita a compiere dei miglioramenti. Nel prossimo campionato cercherò di guadagnare uno spazio sempre maggiore affidandomi anche ai consigli del capitano Erika Striulli che mi sta aiutando parecchio nel processo di crescita". Scalpita per tornare in campo la guardia-ala Valentina Zucca, anch'essa del 2001, reduce dalla riabilitazione post intervento al ginocchio destro. "Sto lavorando per rientrare il prima possibile - commenta l'ex Virtus - il mio sogno sarebbe essere arruolabile in caso di partecipazione alla Coppa Italia. Il ginocchio migliora, corro e salto senza problemi, mentre nelle prossime settimane mi concentrerò sul recupero del tono muscolare e sugli esercizi tecnici con il pallone. Da settembre spero di riuscire a riprendermi ciò che la sfortuna mi ha tolto". Il tecnico Federico Xaxa potrà inoltre contare anche sulle 2002 Michela Serra e Sofia Sorbellini, quest'ultima di ritorno da un'esperienza formativa in Michigan.

LINEA VERDE - "Quattro anni fa decidemmo di dare un po' di vigore in più al settore giovanile - commenta coach Xaxa - iniziammo con il gruppo 2001-2002 con l'idea di farle crescere per portarle in prima squadra, salvaguardando la Serie A2 e cercando di progredire negli anni per fare dei campionati sempre più tranquilli. Siamo riusciti a rispettare più o meno gli obiettivi generali che ci eravamo prefissati. Crediamo che l'anno prossimo possa essere un altro anno di lavoro che ci permetta di inserire ulteriormente le ragazze e crediamo anche, dal punto di vista del lavoro fatto in questi anni rispetto a quello che possiamo fare in campionato, di poter essere ancora di più competitivi, grazie anche all'impulso che possono dare queste giovani e dalla loro voglia di emergere".
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