La qualificazione al Second Round della coppa europea era già matematica, ma la battuta d'arresto in Ungheria con scarto di 13 punti (all'andata +4) costa il primo posto.

Vince il Szolnoki come da tradizione (3/3) e lo fa meritatamente per 87-74 dopo una partita che per scarsa determinazione in difesa e individualismi in attacco ha ricordato per molti versi quella persa a Cremona.

Preoccupa l'involuzione nel gioco di una squadra che il coach Esposito sembra concepire ormai senza l'ala Pierre, utilizzato appena sette minuti. E se la gara non contava per la qualificazione, Esposito aveva comunque chiesto la vittoria per mettere al sicuro il primato.

L'avvio è deludente in difesa: poca cattiveria e scarso contenimento delle entrate degli ungheresi che schizzano sul 5-0 e dopo sul 11-5 al 4'. Le triple di Thomas e Bamforth illudono la Dinamo che sorpassa in apertura di secondo quarto (23-25 al 12') ma soprattutto illudono i giocatori in questione che insieme a Petteway continuano a prendersi troppi tiri: 25 sui 40 totali della squadra nel primo tempo.

Il Banco finisce anche a -8 (brillano come al solito Vojvoda e Milosevic) ma in qualche modo riesce a resistere ed andare al riposo sul -2 (39-37) con due liberi di Smith.

L'inerzia però non cambia: il Szolnoki gioca molto più fluido in attacco e con una tripla di Vojvoda e una schiacciata di Andric porta per la prima volta il distacco in doppia cifra: 57-45 al 25' per i padroni di casa. Esposito mette in campo tutta la panchina o quasi: Spissu, Devecchi, Magro e Diop. Più tardi prova a ricostituire il quintetto.

Troppo tardi la Dinamo si ricorda che si può giocare anche per i lunghi, quando Cooley promuove il recupero mancano due minuti: 80-72. Non c'è tempo per una rimonta miracolosa come all'andata.

Szolnoki: Rowsey 4, Airington 7, Andric 13, Murphy 5, Vojvoda 23, Kovacs 2, Benke 9, Toth 8, Milosevic 16, Csak. All. Aleksic.

Sassari: Spissu, Smith 16, Bamforth 15, Petteway 12, Devecchi , Magro, Pierre 1, Gentile 2, Thomas 7, Polonara 5, Cooley 15, Diop 1. All. Esposito.
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