Un quarto quasi equilibrato e poi una seconda frazione esplosiva da 26-8 che ha spianato la strada per il successo.

Debutto pirotecnico per il Banco di Sardegna nel secondo turno eliminatorio di Europe Cup.

Il finale di 100-66 è più che rassicuranete in vista della gara di ritorno in programma a Lisbona mercoledì prossimo.

Davvero difficile trovare il migliore in una Dinamo che ha difeso forte e corso in attacco, segnando sia da tre sia in schiacciata, sia coi tagli di Cooley e Thomas.

Dal 8-9 del 4' al 26-18 del 9' e poi l'allungo nel secondo quarto per il +26.

Troppa la differenza tra i "cambi" del Banco, che già a metà gara aveva mandato undici giocatori a segno, e quelli del Benfica, peraltro privo del centro spagnolo Rey, uno dei pochi elementi di qualità.

Una passeggiata il secondo tempo, con Esposito bravo a tenere alta l'intensità coi cambi e i giocatori biancoverdi (i colori delle coppe europee) bravi a non rilassarsi.

SASSARI: Spissu 7, Re, Bamforth 15, Petteway 11, Devecchi 3, Magro 11, Pierre 5, Gentile 2, Thomas 18, Polonara 11, Diop 4, Cooley 13, All. Esposito.

BENFICA: Downs 21, Cardoso 2, Silva 4, Delgado 4, Lima 3, Conceicao 1, Fonseca 7, Barroso 3, Hallman 8, Lisboa, Sneider 8, Suarez 9 . All. Alvarez.
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