Da mercoledì si fa sul serio. E la sfida al Benfica (PalaSerradimigni ore 20.30) è già pesante, perché si tratta dell'andata del secondo turno di qualificazione della Europe Cup.

Il tecnico Vincenzo Esposito è fiducioso: "È vero che ora ci sono gare vere, ma noi abbiamo affrontato il pre-campionato senza pensare che fossero amichevoli, proprio per fare in modo che sia più semplice ora. E non mi interessa di che livello sia questa coppa, si gioca per vincere e andare avanti".

La squadra ospite ha in bacheca 27 titoli del Portogallo e 22 coppe nazionali. Non inganni la scarsa esperienza come club in Europa negli ultimi anni, perché come sottolinea il coach biancoblù: "Hanno tanti giocatori che sono transitati in formazioni importanti che hanno fatto anche coppe europee, e poi dobbiamo smettere di pensare che ci siano formazioni di seconda o terza fascia". Basti citare il centro spagnolo Ray (ex Barcellona, Gran Canaria e Saragozza), l'alapivot connazionale Suarez, che ha giocato nel Real Madrid, e l'esterno americano Downs, che a Caserta fece registrare 12 punti col 30% da tre e 6 rimbalzi.

"Occhio anche al play americano Sniders che esce da una buona università come Louisville e aveva anche attirato la'ttenzione della Nba".

Il Banco di Sardegna sarà ancora senza Smith, e ha qualche giocatore acciaccato come Spissu, Banforth e Cooley.

"Ho dodici giocatori, quindi sono tranquillo" ha detto Esposito.

Giampiero Marras

***

IL SERVIZIO DEL TG DI VIDEOLINA:

© Riproduzione riservata