E' tornato a casa Sebastiano Bianchi, il giocatore del Legnano Basket, 29 anni, di cui non si avevano notizie da alcuni giorni.

Il cestista che, dopo il ritrovamento della sua auto, i vigili del fuoco hanno a lungo cercato nelle acque del Lago Maggiore temendo il suicidio, non ha spiegato i motivi dell’assenza, che ha fatto tanto preoccupare i familiari.

Ieri il fratello aveva lanciato un accorato appello su Facebook: "Una persona è arrivata con la sua macchina dove Seba ha abbandonato la sua, si metta in contatto con noi". I compagni di squadra si erano rivolti a Chi l'ha visto? per chiedere al compagno di tornare. 

Dopo ore d’angoscia dunque il ritorno a casa, dai genitori. Bianchi sta bene: resta da stabilire perché il cestista, una lunga carriera tra A2 e B, lunedì sera abbia fatto perdere le sue tracce: l'auto abbandonata sulle sponde del lago Maggiore a Verbania, dove risiede con la famiglia, senza dire nulla neppure ai compagni di squadra con cui la domenica era stato il miglior realizzatore in campo nel derby perso con la Sangiorgese.

All’interno della Bmw parcheggiata c’erano le chiavi e il telefonino, da cui il 29enne ha cancellato la rubrica e gran parte delle chat di Whatsapp.

Ora il cestista dovrà fornire parecchi chiarimenti.

(Unioneonline/L)

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