Non dilaga, soffre, ma vince ancora e guadagna la semifinale scudetto.

La dodicesima vittoria della Dinamo Sassari in campionato è conquistata a Brindisi per 92-87 e curiosamente ripropone il 3-0 nei quarti sui pugliesi del 2014.

La squadra di Pozzecco questa volta ha giocato più di testa che di energia, riuscendo a contenere la formazione pugliese, che è riuscita ad andare anche avanti di 2 punti al 37', ma la lucidità di Smith e Spissu e la precisione di Cooley dalla lunetta e di Pierre in contropiede hanno consentito di conquistare il diciannovesimo risultato positivo compresa la coppa europea.

Un finale da squadra vera per un gruppo che ancora una volta ha giocato di squadra.

E adesso Sassari attende l'esito dell'altro quarto, che vede in vantagio Avellino su Milano per 2-1.

Il Banco gioca tranquillo e con Pierre e soprattutto un Thomas dal gioco vario si porta a +12: 9-21 al 7.

Il time out di Vitucci fa bene ai pugliesi che con Moraschini e Gaffney ricuciono e dimezzano il distacco.

Il quintetto con gli italiani riporta il distacco in doppia cifra: 21-31 con tripla di Gentile e tiro da sotto di Pierre, con la palla che circola sempre benissimo contro la difesa aggressiva dei padroni di casa.

Brindisi però trova qualche iniziativa personale di Zanelli, non perde il duello a rimbalzo e approfitta di due-tre palloni persi banalmente dalla Dinamo per rifarsi sotto: 39-41 al 19' con bomba di Chappell.

Ed è un'altra tripla, di Gaffney a fil di sirena, che riequilibra quasi la partita al riposo: 42-43.

Nel terzo quarto i primi minuti sono un duello tra Banks (che però segna anche da tre) e Cooley, che non sbaglia da sotto.

La Dinamo prova a riallungare: +7 per due volte, grazie alle bombe di Spissu e Pierre.

Brindisi non molla e l'ultimo quarto inizia sul 65-67.

L'indemoiato Banks guida la rimonta e il sorpasso con due triple: 83-81 al 38', ma risponde Smith da tre per riportare avanti Sassari.

Banks sbaglia la tripla, Cooley infila i due liberi.

Brindisi prova a pressare, ma c'è il lancio lungo per Spissu e il contropiede di Pierre. Lo stesso Spissu suggella poi il successo.

BRINDISI: Banks 25 Brown 10 Rush 6 Gaffney 16 Zanelli 4 Orlandino ne, Guido ne, Moraschini 9 Greene 10 Cazzolato ne, Chappell 7 Taddeo ne All. Vitucci.

SASSARI: Spissu 13 Smith 12 McGee Carter 2 Devecchi, Magro ne, Pierre 16 Gentile 11 Thomas 18 Polonara, Diop ne, Cooley 20 . All. Pozzecco
© Riproduzione riservata