Dinamo dimezzata e stoica, perde a Trento 95-77
La squadra sassarese senza Halilovic, Renfro, Thomas e Bibbins fa un miracolo per 25 minuti, poi paga lo sforzoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Con mezza squadra fuori per problemi fisici non si poteva chiedere di più. A Trento disputa una prova coraggiosa la Dinamo che per 25 minuti se la gioca alla pari, ma alla fine paga la stanchezza: 95-77. Per Cappelletti record personale con 27 punti. Da segnalare i 7 punti del giocane Trucchetti.
Banco dimezzato da infortuni (Halilovic e Udom) e acciacchi (Thomas, Renfro e Bibbins) è costretta a schierare un quintetto con tre italiani: Cappelletti, Veronesi e Vincini insieme a Weber e Fobbs. Nelle prime azioni la difesa a zona 2-3 funziona, ma in attacco i biancoblù sbagliano triple aperte e così dopo 4' si trovano sotto 10-2 e il tecnico Bulleri deve chiamare time out. In attacco segna su azione solo Cappelletti (7 punti). Quando si sbloccano i compagni Sassari rientra in gara: nonostante giochi con Bendzius da “5”: 16-15 al 9'.
Il quintetto piccolo e l'alternanza di zona e uomo mandano in tilt Trento che lavora quasi esclusivamente per il tiro da tre: +3 per la Dinamo. Alla lunga Trento ha ragione perché comunque tira meno peggio del Banco: 4/14 contro 2/15 e torna in vantaggio, 27-22 al 14'. Bendzius dà lezioni in post basso a Niang e la Dinamo torna avanti. Terzo fallo Weber ed entra Trucchetti che si segnala con una tripla. Coi rimbalzi offensivi e la maggiore precisione dentro l'area Trento, pur giocando maluccio, riesce ad andare in vantaggio all'intervallo: 42-39.
Inizia meglio Sassari il terzo quarto e va in vantaggio con Cappelletti: 42-43 ma qualche fischio arbitrale casalingo (tra cui il quarto fallo a Weber e Veronesi) ridà coraggio ai padroni di casa che con un break di 8-0 vanno sul 50-43 al 24'. La stanchezza affiora e Trento scappa: +13 con tripla in transizione di Zukauskas. La Dinamo finisce anche a -17, prova a replicare all'inizio dell'ultimo quarto ma la differenza a tiro e a rimbalzo resta troppo ampia e Trento può controllare la partita nonostante il risveglio offensivo di Gazi.