Coppe europee: salutata la Champions, la Dinamo è dentro l'Europe Cup
La matematica ancora non c'è, ma solo se perdesse in Israele contro l'Hapoel Holon di almeno 16 punti e poi in casa contro l'Enisey Krasnoyarsk di almeno 17 punti la squadra sassarese finirebbe fuori da tutte le coppe europee.
Sono invece elevatissime le possibilità di essere dirottati nella Europe Cup.
Destino che accomuna tutte le quinte e seste classificate dei quattro gironi di Champions, che si incroceranno con le migliori due dei quattro gruppi della Europe Cup, la coppa minore della Fiba e la meno prestigiosa del Vecchio Continente.
L'anno scorso l'ha vinta il Nanterre nella finale tutta francese contro lo Chalon, mentre due anni fa il Francoforte aveva sconfitto Varese.
La rotonda vittoria sulla Juventus Utena per 93-78 è servita per migliorare la già buona differenza canestri di Devecchi e compagni. Gli ottavi di finale sono praticamente in cassaforte, salvo rovesci impensabili. Sarà una fase da sfida su gara di andata e ritorno, programmate il 7 e il 14 marzo, quindi un mese dopo la conclusione della Champions.
Meno ricca e appetibile della Champions, la Europe Cup ha un senso solo se la Dinamo la giocherà per provare ad arrivare fino in fondo e a vincerla. Altrimenti corre il rischio di essere solo una parentesi che porta via energie preziose.
Intanto buone notizie per l'ala-pivot della Dinamo, Achille Polonara: è stato confermato dal ct azzurro Meo Sacchetti tra i 24 convocabili per il raduno di febbraio a Treviso che servirà per schegliere i 12 giocatori da utilizzare nelle due partite di qualificazione al Mondiale 2019 controi Paesi Bassi e la Romania.