Addio Coppa Italia, bisogna pensare solo alla salvezza. E sarà dura. La capolista Venezia espugna il PalaSerradimigni 73-62 in una gara dove dopo il primo strappo da 11-0 prende la testa del match e non la molla più. Non basta un ottimo Jefferson che debutta con 15 punti, l’attacco ha bisogno di almeno un altro rinforzo.

Solito quintetto per la Dinamo che inizia anche benino (7-3) ma poi subisce un break di 11-0 che consegna l’inerzia a Venezia: 7-14. A riportare il match in equilibrio ci pensano le triple di Tyree e di Jefferson che entra dalla panchina ma ha subito buon impatto: 18 pari il primo quarto. 

I cambi biancoblù incidono più di quelli ospiti, Sassari corre e va in contropiede con Kruslin e Jefferson per il +6 al 13’. La squadra di Bucchi costruisce buoni tiri ma ne sbaglia qualcuno di troppo (4/17 da tre) e non riesce a scappare. Anzi, Venezia tra la fine del secondo quarto e l’inizio del terzo produce un break di 24-1 che indirizza la gara: 29-45 al 22’.

Sono Jefferson e Tyree a scuotere la squadra con le iniziative personali e poi qualche bel passaggio per i compagni: il 46-53 del terzo quarto sembra quasi miracoloso.

Un taglio di Diop porta il Banco a -5. L’attacco però fatica troppo e Venezia riprende quota: 53-64 al 36’.

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