La 25ª giornata, spalmata su tre giorni, si chiuderà oggi con le trasferte delle cagliaritane Cus e Surgical Virtus, attese rispettivamente a Firenze e Umbertide (gare in diretta Facebook).

CUS CAGLIARI - Alle 15.30 le universitarie saranno di scena a Firenze per il remake del match col Palagiaccio giocato dieci giorni fa a Sa Duchessa. Quel giorno a imporsi per 56-73 furono le toscane, trascinate da Scarpato, Poggio e Marta Rossini. Ma nel frattempo il Cus ha ottenuto una preziosa vittoria a spese del Bolzano e continua ad avere nel mirino il nono posto occupato dalle fiorentine, che garantirebbe la salvezza diretta, pertanto oggi un successo varrebbe doppio. "Finché non sarà la matematica a dirlo, continueremo a lottare per questo, una vittoria riaprirebbe la strada a una salvezza senza playout. Abbiamo tante gare da recuperare e la squadra sta bene, evidenti i progressi sul piano del gioco e della mentalità, qualche dubbio sulla tenuta atletica ma siamo in crescita", sottolinea il tecnico Federico Xaxa. "Striulli e Ljubenovic sono fondamentali. Erika detta i tempi di gioco ma sa anche battere le esterne dal palleggio e muovere le difese avversarie; Ana, invece, ci dà una dimensione interna da cui non possiamo prescindere. All'andata abbiamo concesso a Firenze dei vantaggi nell'uno contro uno, cercheremo di non ripetere lo stesso errore".

SURGICAL VIRTUS - Obiettivo vittoria anche per le virtussine, che per alimentare la speranza di lasciare l'ultimo posto, alla luce anche della sconfitta interna (56-60) nello scontro diretto col Bolzano, dovranno fare la voce grossa sul campo dell'Umbertide sesta in classifica e vittoriosa alla data per 50-69. Alle 16.15 le cagliaritane scenderanno in campo senza le infortunate Zolfanelli e Chrysanthidou, ancora sulla lista delle indisponibili, in cui figura ormai da mesi anche Ledesma. "Occorre giocare con la testa e non avere mai paura delle avversarie", il messaggio che la coach Ferazzoli darà alle sue giocatrici, che con sei partite da giocare hanno ancora modo di provare a compiere la difficile e proibitiva, ma non impossibile, missione salvezza.

TECHFIND SELARGIUS - Venerdì sera a scendere in campo era stata una spenta Techfind Selargius, travolta 88-53 a Ponte Buggianese dalla Nico Basket, che l'ha anche agganciata a quota 28.

"Una giornata no per tutte, c'è poco da salvare. All'inizio stavamo giocando discretamente, poi ci hanno tagliato le gambe con una serie di triple, abbiamo perso un po' di fiducia e, pur avendo provato a rientrare nel terzo quarto, alla fine abbiamo ceduto mentalmente", racconta il coach giallonero Roberto Fioretto. "Le avversarie hanno trovato percentuali ottime e noi, pur avendo lottato, no. Abbiamo faticato a trovare soluzioni, non tanto in attacco quanto in difesa, ma è stato un episodio, so che la mia squadra non è così e questo mi rende fiducioso".
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