L'Italia sgambetta ancora la Serbia: 78-76 dopo una partita incredibile, iniziata sul +10, finita anche a -16 e raddrizzata dall'orgoglio degli azzurri trascinati dai 30 punti di Fontecchio.

Nella vittoria che dà grandi chance di approdare ai quarti del Mondiale ci sono pure le mani dei sardi Spissu (14 punti) e Datome, 10 di fila tra la fine del terzo quarto e l'inizio dell'ultimo, quando il match sembrava nelle mani dei serbi.

Ora la qualificazione è nelle mani della nazionale di Pozzecco, che domenica alle 10 affronterà il Portorico. Se vince può addirittura sperare nel primo posto ed evitare gli Usa nei quarti.

Partita davvero al cardiopalma: ottima partenza con Spissu a fare 3/3 da tre punti: 20-10. Poi le palle perse e il dominio del gigante Milutinov (213cm) consentono alla serbia di rientrare e sorpassare sulla sirena del secondo quarto con Bogdanovic. 

Nella terza frazione gli azzurri si spengono, i serbi si esaltano e la partita sembra finita: -16 al 26'. Il Poz si inventa un quintetto con Pajola play e quattro ali. Fontecchio si carica la squadra sulle spalle, Datome lo aiuta e il divario è annullato. Fontecchio e Spissu portano avanti l'Italia e nel finale gli dei del basket premiano il cuore italiano. 

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