Gli azzurri soffrono i favori del pronostico e la giornata negativa nel tiro da tre (5/30) ma alla fine piegano l'Angola 81-67 nella gara inaugurale dei Mondiali. Oltre 21 mila spettatori alla Philippine Arena per il primo match del girone che comprende anche Repubblica Dominicana (avversaria domenica) e Filippine (si gioca martedì).

L'avvio è per gli africani che sfruttano l'atletismo: l'Italia finisce a -7 prima di piazzare un break da 14-0 che ribalta il match. Le mani però sono gelide dall'arco dei tre punti (3/20 a metà gara) e così' l'Angola rientra facendo la voce grossa dentro l'area.

Il sassarese Spissu va meglio negli assist (chiuderà con 7) che al tiro, anche Datome, Fontecchio e Polonara sbagliano tiri aperti. Per fortuna le penetrazioni di Tonut pagano dividendi anche dalla lunetta e al riposo è 43-40.

Resta l'equilibrio nella terza frazione, nonostante il risveglio di Fontecchio in attacco. Il matcg lo risolve il Poz con un quintetto atipico: il play Pajola e 4 ali, Procida, Datome, Ricci e Severini. La difesa può cambiare senza timori, procida dà il +8, Ricci lo ribadisce al 36'. L'Angola non riemerge più.

I tabellini.

Italia: Spissu 5, Tonut 18, Melli 7, Fontecchio 19, Ricci 12, Spagnolo, Polonara 7, Diouf ne, Severini 3, Procida 2, Pajola 4, Datome 4. All. Pozzecco.

Angola: Francisco 3, Goncalves 7, Domingos 4, Maconda, Dundao 19, Bango 6, Paulo 3, Monteiro 6, Fernandes, Fernando 13, De Sousa 4, Kokila 2. All. Claros.

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