Il top del basket in carrozzina italiano si è dato appuntamento domani e sabato al Palasport "Alberto Mura" di Porto Torres per la 25esima edizione della Coppa Italia. Per la prima volta il trofeo intitolato ad Antonio Maglio, padre del movimento paralimpico in Italia, verrà alzato al cielo sul suolo sardo.

"Per noi questo è un grande onore - commenta il presidente e giocatore della Key Estate Porto Torres Bruno Falchi - siamo ovviamente molto in tensione in questi giorni, perché abbiamo grandi responsabilità, sia dal punto di vista organizzativo che come squadra, da quello sportivo. Siamo contenti di giocare davanti ai nostri tifosi e proveremo a vincere la coppa con loro".

Non sarà però un compito facile per la compagine turritana, perché in semifinale (domani alle 16) se la dovrà vedere con la Juventus del wheelchair basketball, ovvero la UnipolSai Cantù guidata da Marco Bergna, ex coach di Anmic e Dinamo Lab Sassari.

"Loro sono i favoriti - prosegue Falchi - quest'anno hanno fatto percorso netto in campionato, vincendo fino ad ora tutte le loro partite e hanno patito un po' soltanto con Santo Stefano e con noi, nella gara di andata, in cui giocammo davvero molto bene ed il match si risolse solo per degli episodi nel finale, con uno scarto risicato".

L'altra semifinale vedrà opposte alle 18 l'Avis Porto Potenza Picena e la Deco Group Giulianova, rispettivamente seconda e terza in classifica in Serie A. Nell'albo d'oro della rassegna iridata della Fipic, figura con tre trofei (vinti nel 1999, 2000 e 2002) anche il glorioso Gsd Anmic Sassari, dalle cui ceneri è poi nata la Dinamo Lab. La finalissima, in programma sabato alle 11, sarà trasmessa in diretta da RaiSport con telecronaca di Lorenzo Roata.
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