Gianmarco Tamberi, campione azzurro di salto in alto, ha annunciato la sua positività al coronavirus.

Il peggio è passato per l'atleta, che nei giorni scorsi ha avuto la febbre a 40: "Ho aspettato qualche giorno a dirvelo amici miei, aspettavo di star di nuovo bene e trovare le parole giuste", la premessa.

"Purtroppo al ritorno a casa dopo i campionati europei di Torun (Polonia, ndr), a distanza di 72 ore, ho scoperto di essere positivo a questo maledetto virus. Fortunatamente sto bene: a parte febbre alta (39,9) e mal di testa per i primi due giorni non ho altri sintomi e la situazione si è normalizzata velocemente", ha scritto sui suoi profili sociall.

"Ho cercato di avvertire chiunque abbia incontrato in questi giorni, ma se mi fossi dimenticato di qualcuno vi prego di farvi controllare per essere sicuri che stiate bene - scrive ancora il primatista italiano di salto in alto - Non farò un post filo-drammatico perché a causa di questa malattia ci sono tante persone che stanno male davvero, vorrei invece invitare tutti a stare molto attenti in qualsiasi situazione. Zona gialla non significa 'il virus non esiste' e zona rossa non significa 'devo trovare un modo per....', non sono di certo io a dover dire che periodo delicato stiamo passando e a giudicare comportamenti, vi voglio solo trasmettere la mia esperienza".

"Chi mi conosce - racconta Tamberi - sa che per 3 mesi prima degli Europei non ho visto anima viva per non rischiare nulla e fortunatamente è andata bene. Ora mi ritrovo positivo perché rimasto contagiato in una delle situazioni che sembravano più sicure dove stare. Una bolla fatta ad hoc dove tutti erano tamponati. Per entrare e rimanere in quella bolla ho dovuto fare ben 5 tamponi e come me chiunque fosse al suo interno. Eppure qualcosa non ha funzionato. Non abbassate mai la guardia amici miei, fatelo per chi rischia di star male davvero se non avete paura per voi, fatelo per i vostri cari, fatelo per tutti coloro che ormai non percepiscono uno stipendio da mesi. Facciamolo perché dobbiamo tornare a vivere".

Ieri la Fidal con un nota aveva comunicato "alcuni casi di positivita' al Covid-19 (sarebbero tre ndr) insorti nell'ambito della squadra nazionale alcuni giorni dopo il rientro dai recenti Europei indoor di Torun".

(Unioneonline/L)
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