Cagliaritani nati alle Hawaii, Francisco e Niccolò Porcella girano il mondo cavalcando le onde più alte con la tavola da surf o volando con la tuta alare ma parlano sempre della Sardegna e della loro città.

Il Consiglio comunale di Cagliari ha voluto premiare i due campioni per le loro imprese e per il loro attaccamento alla città, il presidente Guido Portoghese e il sindaco Massimo Zedda hanno sottolineato anche l'impegno sociale dei due cagliaritani di Maui che praticano sport estremi ma nel rispetto delle buone pratiche e di uno stile di vita sano.

Francisco Porcella, classe '86, è stato nominato dal Coni testimonial e ambasciatore del surf da onda che è stato ammesso alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ma col fratello ha anche deciso di impegnarsi il più possibile per una politica ambientalista nella loro isola. "Mi impegnerò perché i bambini del futuro possano trovare una terra pulita e tutelata - annuncia Francisco, reduce dall'Oscar del surf per aver domato un'onda alta come un palazzo di otto piani a Nazaré in Portogallo - c'è tanto da fare e sarò a disposizione di tutti per farlo". L'attaccamento alla terra d'origine è radicale per entrambi i fratelli: "Più viaggio per il mondo - aggiunge Niccolò, 30 anni - più mi accorgo di quanto la Sardegna e Cagliari siano i posti migliori".
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