Raol, il cavallo della contrada Giraffa, che ieri durante la corsa del Palio di Siena straordinario era caduto

riportando una lesione all'arto anteriore destro, è morto.

La notizia, diffusa dall'Enpa e dalle altre associazioni animaliste, ha innescato una ridda di polemiche.

La stessa Enpa ha annunciato l'intenzione di sporgere denuncia alla procura senese per quanto accaduto.

Dopo l'incidente il cavallo, allevato e allenato in Sardegna, era stato portato presso la clinica veterinaria 'Il

Ceppo", per ricevere le cure del caso.

Ma i tentativi di salvargli la vita sono risultati vani.

"Se già appariva assurdo pensare di ricordare la fine della Grande Guerra con un evento, il Palio di Siena, che ha un lungo passato di morti animali, il fatto che un cavallo sia deceduto proprio in occasione di tale ricorrenza rende la vicenda ancora più paradossale e inaccettabile", ha detto la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi.

Sulla vicenda è intervenuta anche la parlamentare di Forza Italia Michela Vittoria Brambilla: "Da ministro del Turismo mi sono battuta perché il Palio di Siena non fosse incluso tra le manifestazioni patrimonio dell'Unesco ed ho fatto bene. Penso da sempre che l'Italia potrebbe farne a meno e che non ci sia nulla di nobile o di ''culturale'' nel maltrattare animali per il divertimento umano solo perché questa è la tradizione. Per i cavalli il Palio di Siena è e resta un inferno'', le sue parole.

(Unioneonline/l.f.)
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