Oltre 4300 atleti provenienti da 176 paesi del mondo pronti a sfidarsi in 23 discipline. Sono i numeri della 15^ edizione delle Paralimpiadi, in programma da oggi al 18 settembre a Rio de Janeiro.

Il sipario si alzerà ufficialmente stasera (23.15) con la cerimonia di apertura allo stadio Maracanà.

L'Italia sarà rappresentata da 101 atleti (41 donne e 60 uomini) e a portare il tricolore sarà la bergamasca Martina Caironi, la più forte sprinter paralimpica del mondo già vincitrice dell'oro nei 100 metri a Londra, scelta come alfiere dal presidente del Cip Luca Pancalli.

Tra i dirigenti presenti, anche il cagliaritano Sandrino Porru , presidente della Fispes. La Sardegna schiera sei atleti, oltre al team leader della paracanoa, Stefano Porcu.

Nel tennistavolo, la chioccia della spedizione azzurra, la cagliaritana che da tanti anni vive nel Lazio, Clara Podda, sarà impegnata domani alle 18 nel primo incontro di singolare (classe 1-2) contro la coreana Su-Yeon Seo. Venerdì alle 23.40 secondo match con la brasiliana Da Silva.

Nel nuoto (categoria S9), la selargina Francesca Secci disputerà sei gare. Venerdì alle 21 debutta con i 400 stile libero, domenica i 200 misti, il 12 i 100 stile libero, il 13 i 50 stile libero, il 15 i 100 farfalla e il 16 i 100 dorso.

Nel wheelchair tennis ci sono la ploaghese Marianna Lauro e (nel quad) il sassarese adottivo Alberto Corradi. Si comincia venerdì, tabelloni da sorteggiare.

Sabato tocca subito a Giovanni Achenza, nel paratriathlon categoria PT1 maschile: si gareggia alle 16.20, dieci gli atleti in gara. Le distanze sono quelle sprint: 750 metri di nuoto, 20 km di handbike, 5 km di carrozzina olimpica.

Lunedì cominciano le regate veliche e nella classe Sonar sarà impegnato il nuorese Gian Bachisio Pira.
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