Continua il momento d’oro dello sport italiano. Altre due medaglie portano a sette il bottino azzurro nella Olimpidi invernali in corso a Pechino.

Storico oro nel curling della coppia mista formata da Stefania Constantini e Amos Mosaner, che nella finale si sono imposti sulla Norvegia con il punteggio di 8-5.

Una spedizione perfetta quella degli azzurri, che hanno vinto 11 gare su 11, le 9 del girone, poi la semifinale sulla Svezia e la finale odierna. E’ la prima medaglia italiana nella storia del curling.

Il presidente del Coni Giovanni Malagò paragona l’impresa a quella di Marcell Jacobs nei 100 metri: "E' un oro che passa alla storia, come quello di Jacobs. Grazie Stefania, grazie Amos. Siete l'orgoglio d'Italia. Non avete vinto le Olimpiadi, le avete stravinte! Guidati da una grande Violetta Caldart, siete stati formidabili nella vostra semplicità: intesa, solidità e affiatamento dovrebbero essere prese ad esempio dall'intero Paese".

Federico Pellegrino in azione (Ansa)
Federico Pellegrino in azione (Ansa)
Federico Pellegrino in azione (Ansa)

Poco prima è arrivato l’argento conquistato da Federico Pellegrino nello sci di fondo, nella gara sprint maschile a tecnica libera.

Il 31enne aostano dopo aver vinto il suo quarto e la sua semifinale si è arreso nella finalissima all’assoluto dominatore della disciplina, il norvegese Klaebo. Sul terzo gradino del podio il russo Terentev.

Pellegrino così bissa l’argento di 4 anni fa a Pyeongchang, quando si piazzò ancora una volta alle spalle di Klaebo. Due ori, quattro argenti e un bronzo, questo il bilancio azzurro finora a Pechino.

Anche a lui arriva il “grande abbraccio” di Malagò: “Non tradisce mai”.

(Unioneonline/L)

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