Una scomparsa che addolora non solo lo judo nazionale ma tutto lo sport sardo. Tiana Tola è morta ieri in ospedale, dove era ricoverata. Combatteva da 12 anni contro una miastenia grave, una malattia autoimmune.

Sassarese, classe 1960, Tiana Tola è stata una campionessa di judo. Ha iniziato l'attività nello Judo Club Torres, e dopo avere vinto tutto nell'isola negli anni '70 ha vinto ben 7 titoli italiani assoluti. Facendo il bis con i titoli vinti dal fratello Tony. L'altro fratello è Roberto Tola, noto compositore e chitarrista jazz, e ricorda la grinta e la ferrea volontà della sorella, tanto solare fuori dal tatami, quanto determinata nei combattimenti: "Indimenticabile la finale di uno dei vari campionati Italiani ai quali Tiana gareggiò, quando durante un combattimento, la sua spalla destra fuori uscì provocandole difficoltà di movimento, oltre che fortissimo dolore. Sembrava che la gara dovesse finire lì, ma Tiana continuò a combattere, e con reale stupore di tutti, vinse e portò il prestigioso trofeo in Sardegna".

Dopo aver appeso il judogi al chiodo Tiana Tola ha lavorato anche per una emittente sassarese e poi ha aperto il primo centro di dimagrimento in Sardegna, a Sassari, divenendo pioniera del settore, dimostrando ottime e brillanti capacità imprenditoriali.

Nel 2009 è stata colpita dalla miastenia. Roberto Tola commenta: "Sono stati 12 anni di lotte, dove Tiana ha dimostrato ancora, da quella vera guerriera che è sempre stata, una forza inspiegabile. Ma ciò, non è bastato. Questa volta ha dovuto cedere ad un'avversario tremendo, sovraumano, che ha reso lei e tutti noi impotenti. Ci lascia un esempio di umiltà, signorilità, forza e bellezza! Ciao Tiana".
© Riproduzione riservata