20 aprile 2019 alle 14:15aggiornato il 20 aprile 2019 alle 14:45
"Brasile no limits", gli atleti dell'Olimpia Onlus giocano a beach soccer a Copacabana
Per i sardi la vittoria non è arrivata "ma è stata comunque un'esperienza positiva"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La vittoria non è arrivata "ma è stata comunque un'esperienza positiva".
Alla fine è comunque festa grande per gli atleti sardi di Olimpia Onlus.
Sulla spiaggia di Copacabana di Rio de Janeiro, la pattuglia dei Quattro Mori guidata da Carlo Mascia è stata protagonista del "Brasile no limits", il triangolare internazionale di beach soccer con Brasile e Monaco riservato ad atleti con disabilità mentale.
Ottavio Casula (di Assemini), 45 anni, il più "anziano" della spedizione, Matteo Frau (di Quartu), 22 anni, il più giovane, Roberto Musa (Cagliari), Alessandro Vacca (Cagliari), Severino Urrai (Muravera) e Riccardo Schirru e Orlando Mascia (di Villaputzu) non hanno sfigurato e rientrano in Sardegna con la medaglia di bronzo e la "consapevolezza di aver vissuto un'esperienza di crescita straordinaria", dice Carlo Mascia.© Riproduzione riservata