Il 17 marzo del 1939 nasce a Cusano Milanino Giovanni Trapattoni, tra gli allenatori più famosi e vincenti al mondo.

Nella sua lunga carriera ha conquistato dieci scudetti in quattro Paesi diversi: sette in Italia, uno in Germania, uno in Austria e uno in Portogallo.

Da giocatore milita nel Milan, dove - appese le scarpette al chiodo – diventa allievo di Nereo Rocco. Poi Boniperti lo chiama alla Juventus. Qui in dieci anni vince tutto: sei campionati, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa europea, un'Intercontinentale, una coppa Uefa e due Coppe Italia.

Nel 1985 passa all'Inter, dove vince lo «scudetto dei record» (concluso a 58 punti su 68 disponibili), una Uefa e una Supercoppa Italiana. Poi, nella stagione 1994-1995 si lancia nella sua prima esperienza al di fuori dell'Italia, con il Bayern Monaco, e anche in Germania conquista uno scudetto. Breve e poco fortunata, invece, la sua parentesi a Cagliari, finita con le sue dimissioni.

Nella stagione 1995-1996 ha allenato il Cagliari (foto Wikipedia)
Nella stagione 1995-1996 ha allenato il Cagliari (foto Wikipedia)
Nella stagione 1995-1996 ha allenato il Cagliari (foto Wikipedia)

Nel 2000 diventa ct della Nazionale. La sua esperienza non è esaltante: nel 2002 l’Italia esce dai mondiali contro la Corea del sud, in una partita segnata dall’arbitraggio di Byron Moreno, mentre due anni dopo, agli Europei, Svezia e Danimarca eliminano gli azzurri ai gironi con un «biscotto».

Il Trap passa gli ultimi anni di carriera fuori dall’Italia: va al Benfica e vince un campionato, allo Stoccarda e lo esonerano, poi al Salisburgo e vince un altro campionato. La sua ultima esperienza è alla guida della Nazionale irlandese.

Il Trap con Roberto Baggio (Ansa)
Il Trap con Roberto Baggio (Ansa)
Il Trap con Roberto Baggio (Ansa)

(Unioneonline)

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