Un 2025 da record per il Tc Terranova
Olbia Challenger da record, con 8mila spettatori presenti e 1,8 milioni di contatti tv. In corso gli Assoluti regionali con 328 atleti impegnatiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Cala con un brindisi il sipario sulla stagione 2025 del Tennis club Terranova. Nella Club house del circolo, all’interno del parco Fausto Noce di Olbia, il Consiglio direttivo ha tracciato il bilancio dell’attività tennistica, che ha ospitato sui campi dodici eventi tra regionali, nazionali e internazionali.
L’appuntamento clou è stato l’Olbia Challenger, il torneo Atp tornato per il terzo anno di fila stracciando tutti i record. Grandi vittorie per il tennis in carrozzina e racchette ancora impegnate per i Campionati Assoluti sardi in corso nel circolo olbiese.
E per l'anno prossimo sono previste novità strutturali e sportive.
“Il livello del circolo è altissimo», ha dichiarato durante la conferenza il presidente della Fitp regionale Franco Bellini, presidente Fitp, che ha citato il fresco successo di Luca Arca e Mario Cabras, campioni d’Italia di wheelchair a Sassuolo. “Inoltre”, ha proseguito Bellini, “l’Olbia Challenger ha avuto un grande riscontro. Per questo diventa ancora più importante la vicinanza dell'Amministrazione comunale, che fa tantissimo per il Tc Terranova, e l'apporto della Regione, attenta alle nostre problematiche e che sostiene i costi per condurre l’attività tennistica nell’isola, e le trasferte nella Penisola”.
Sui campi del circolo sono in corso gli Assoluti regionali di tennis, “i più frequentati della storia, con 328 atleti impegnati, e per noi il dodicesimo evento dell'anno”, evidenzia il presidente del Tc Terranova Giuseppe Bianco. Anche lui rivolge parole d’elogio per i campioni in carrozzina, che “per la seconda volta consecutiva hanno conquistato lo scudetto. Siamo appena tornati da Sassuolo e lo dico: ci candidiamo a ospitare i Campionati assoluti italiani a squadre per il prossimo anno». Dalla Club house annuncia un ulteriore restyling e ampliamento di tutta la struttura, che conta sette campi di cui due al coperto, un bar e la palestra: “Al momento c'è un cantiere: sorgeranno un nuovo campo da tennis e due campi da padel, contiamo che i lavori finiscano a inizio 2026”.
L'intensa stagione per le racchette olbiesi viene analizzata da Bianco: “La squadra di B1 ha fatto molto bene, siamo arrivati a un soffio dalla promozione in Serie A e abbiamo disputato un grande campionato con quattro giocatori arrivati direttamente dal vivaio del nostro circolo”. Daniel Frasconi e Diletta Rasenti hanno conquistato i titoli sardi Under 14 e il primo si è qualificato agli Internazionali d'Italia giovanili, “Frutto del valore tecnico ma anche del livello dei nostri istruttori che seguono 160 allievi della Scuola tennis. Anche il numero dei soci è importante, è passato nell’ultimo anno da 140 a 196 iscritti, tra cui ex tennisti che tornano a giocare».
L’evento clou dell'anno è stata la terza edizione dell'Olbia Challenger. Il torneo Atp ospitato a ottobre ha fatto registrare numeri incredibili: 8mila spettatori presenti e 1,8milioni di persone che hanno seguito le partite attraverso le dirette su Supertennis, con la manifestazione trasmessa in Nazioni “e il parterre dei giocatori è stato superlativo. Basti pensare a Carreño Busta che dopo di noi ha disputato la finale della Coppa Davis contro l’Italia. La Regione ha investito sull’evento e i numeri sono tutti dalla nostra anche per il futuro. Bilancio più che positivo e per questo ringraziamo anche il Comune e gli sponsor. Il Banco di Sardegna ci sostiene ora per gli Assoluti e speriamo sia nostro partner per il Challenger del 2026”.
Tra gli appassionati della racchetta, all’ultimo appuntamento dell'anno non è voluto mancare il consigliere del M5s Roberto Li Gioi: “Giusto che il Tennis club e la cittadella sportiva dove ci troviamo abbiano il loro riconoscimento, rafforzano e portano avanti l'esigenza di promuovere queste realtà che oltre al valore sportivo portano nel territorio un risvolto sociale”.
