I tre punti conquistati ieri pomeriggio al Vanni Sanna col Siena (2-0), al termine di una grande prestazione, sono un ottimo carburante per affrontare mercoledì prossimo la difficile trasferta di Alessandria, terzultima in classifica a 6 punti ( a pari merito con l'Olbia), ma reduce dalla trasferta vittoriosa (1-0) contro il San Donato Tavarnelle.

Una partita, quindi, da prendere con le pinze, contro un avversario di grande blasone,  che cercherà in ogni modo di riportarsi fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica.

"Una trasferta sicuramente difficile, da affrontare con lo stesso spirito messo in campo contro il Siena e le partite precedenti - spiega il tecnico della Torres Alfonso Greco -. Di sicuro non stravolgeremo il nostro modo di giocare propositivo, cercando sempre il risultato. Siamo consapevoli di attraversare un grande momento di forma. Che intendiamo confermare. Nel rispetto di un avversario che rappresenta un pezzo importante di calcio italiano".

La squadra è sempre più convinta di avere un'arma importante in più: il trequartista Francesco Ruocco, che anche ieri pomeriggio ha deliziato la platea, con inserimenti repentini, assist e soprattutto la rete del 2-0, quella della sicurezza.

"È un ragazzo di grande prospettiva - precisa Greco -. Se continua ad allenarsi con questa intensità per lui potrebbero aprirsi importanti spiragli".

I rossoblù ricominceranno gli allenamenti questo pomeriggio alle 16 al Vanni Sanna. La partenza per Alessandria è prevista mercoledì mattina da Alghero. Si giocherà alle 21 al Moccagatta, uno degli stadi magici del calcio italiano, quello in cui iniziò la carriera un certo Gianni Rivera, ma anche quello dell'esodo biblico dei tifosi rossoblù del 7 giugno 1987, quando contro i grigi la Torres conquistò la C1. Segnò Mario Piga, servito da Gianfranco Zola. E fu apoteosi.

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