L'appello dei vecchi dirigenti del Thiesi lanciato il 28 giugno è andato a vuoto. Non si è presentato nessuno. L'obbiettivo era cercare forze fresche per affrontare il campionato di Prima Categoria, dopo l'amara retrocessione della passata stagione dal campionato di Promozione. Ora la dirigenza torna alla carica, anzi all'ultimo appello, così come viene definito dai quadri rimasti.

«La Polisportiva Thiesi, considerato il fatto che la riunione della settimana scorsa è andata deserta - dice il comunicato emesso dalla società - e che a oggi nessun gruppo dirigenziale si è fatto avanti per la transizione, rivolgiamo l’ennesimo e ultimo appello alla comunità, per far si che qualcuno si faccia avanti. In caso contrario sarebbe il fallimento sportivo e la ripartenza dalla Terza Categoria ategoria. Qualcuno del vecchio gruppo rimasto - continua la nota - è disposto a collaborare con un ipotetico nuovo gruppo dirigenziale e a partecipare economicamente alla spese di iscrizione al campionato di Prima Categoria».

Parole che lasciano spazio a pochi dubbi. Nel Thiesi sono rimasti in pochi dirigenti e quei pochi attualmente non ce la fanno più ad organizzare la nuova stagione. Manca ancora qualche giorno all'iscrizione e la vicenda appare obbiettivamente molto complicata. Il Thiesi rischia quindi di fallire e di ricominciare dalla Terza Categoria. Sarebbe una iattura per i neroverdi e tutto l'ambiente sportivo, che hanno conosciuto anche gloriosi campionati di serie D. Il tempo stringe ed il Thiesi sta passando uno dei momenti più delicati della sua storia. Nel frattempo, come succede spesso in questi casi, visto l'incertezza generale, giocatori importanti della rosa della passata stagione si sono accasati in altre formazioni. Ma non tutto è perduto. All'iscrizione mancano ancora diversi giorni. E anche in questi casi delicati il calcio ha regalato positive sorprese. 
 

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