Il Monastir si è assicurato il titolo di campione d’inverno grazie alla vittoria contro l’Alghero nell’ultima giornata del girone di andata del campionato di Eccellenza. Il Budoni insegue a due lunghezze. In terza posizione il sorpasso dell’Ossese ai danni del Tempio, bloccato sul campo del Villasimius. I galletti erano reduci da cinque vittorie di fila. «Un pareggio che ci lascia l’amaro in bocca», dice il tecnico dei biancoblù, Mauro Giorico. «Abbiamo preso un gol inevitabile, su una punizione la palla ha carambolato sulla barriera ed è finita sui piedi di Arnaudo che ha segnato. Ad inizio ripresa siamo riusciti subito a pareggiare. Poi è stato bravo Arrus a fare un grande salvataggio ad un metro dalla linea di porta rifugiandosi in angolo, e nel recupero Arca da ottima posizione ha deviato la palla di testa senza però trovare la porta. Il calcio è anche questo. Peccato», prosegue, «era importante vincere per stare a ridosso di Monastir e Budoni che sono le grandi favorite. La qualità della prima della classe non si discute. Il Budoni, secondo, in questo mercato invernale ha ingaggiato sei calciatori. Due società che hanno maggiori risorse rispetto alla nostra e hanno l’opportunità di scegliere i migliori calciatori. Gran parte sono di categoria superiore. Penso a Cocco, Feola e Daga per citarne alcuni. Cercheremo in ogni caso di giocarcela». 

Tempio che può contare proprio su un mister esperto come Giorico che di campionati di Eccellenza ne ha vinti tre (hanno ottenuto lo stesso risultato soltanto Sergio Bagatti e Bernardo Mereu), con Torres, Olbia e Latte Dolce. «E’ sempre dura. Come detto, chi ci precede possiede maggiore qualità ma proveremo a dire la nostra. Il livello del torneo altissimo». Le prossime avversarie del Tempio, nel nuovo anno, saranno Nuorese, Barisardo, Ghilarza e Monastir. «Tutte partite complicate. Pensiamo gara dopo gara».

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