Una vicenda dolorosa. Che investe una delle squadre di maggior blasone della Sardegna: il Sorso. Una passato straordinario, di passione calcistica infinita nel mitico Madau e alla Piramide, condito da tante gloriose stagioni, anche in serie C. Ma ora i biancocelesti si trovano nella tempesta: un'amara retrocessione in Seconda Categoria ed una lotta senza esclusioni di colpi tra dirigenti. Che è scoppiata durante la passata stagione.

Da una parte il presidente Pier Mario Fenu, dirigente storico ( anche ai tempi della serie C), dall'altra il ds Beniamino Manunta, anche lui uomo di calcio di lungo corso, e qualche altro dirigente. Che hanno sbattuto la porta. Dissidi a tutt'ora insanabili. Specie da qualche giorno fa.

Quando Beniamino Manunta è stato nominato in un'assemblea nuovo presidente del sodalizio. Proprio a posto di Fenu.

«Un'assemblea illegittima, con comportamenti illegittimi. Ho tutte le carte. E lo dimostrerò. Anche in tribunale», esclama oggi Fenu. Per qualche giorno la squadra ha avuto due presidenti.

Ma la Federazione ha dato ragione a Manunta: è lui il presidente ufficiale del sodalizio. «Una decisione che mi ha lasciato l'amaro in bocca e alla quale mi opporrò in tutte le sedi opportune", commenta ancora Fenu. Fatto sta che Beniamino Manunta e i suoi collaboratori stanno preparando la nuova stagione agonistica. A quanto pare con progetti ambiziosi. Sullo sfondo i migliaia di tifosi biancocelesti, che certamente non avrebbero voluto questo triste epilogo. Sul quale forse non è ancora scritta definitivamente la parola fine.

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