L'ex presidente del Sorso Pier Mario Fenu, dopo la recente elezione a guida del prestigioso sodalizio (che però è retrocesso in Seconda Categoria) di Beniamino Manunta, tra l'altro riconosciuta dalla Federazione, aveva preannunciato battaglia contro questa elezione. Da lui giudicata illegittima. Lo fa scrivendo una lettera di diffida, tramite il suo avvocato, alla Lega nazionale dilettanti di Cagliari, Sassari e al Coni."I signori Manunta, Leoni e Pinna, hanno formalizzato le dimissioni dalla carica di consiglieri in data 9 maggio 2023, perdendo così qualsiasi ruolo direttivo in seno alla società - si apre la nota - pertanto la convocazione dell’assemblea da parte del vice presidente, nella persona del signor Salvatore Leoni, al solo fine di eleggere gli organi direttivi dell’associazione, è palesemente illegittima, poiché proveniente da un soggetto dimissionario". Le contestazioni non finiscono qua." Gli eventuali interessati - continua il documento - devono presentare la propria candidatura almeno dieci giorni prima della data fissata per l'assemblea. Questo non è accaduto.

Inoltre, nonostante la diffida ricevuta i signori Manunta, Pinna e Leoni, hanno ritenuto comunque di celebrare l’assemblea senza la convocazione di nessun socio, procedendo così al rinnovo delle cariche sociali. In maniera del tutto illegittima, ed in spregio alle regole statutarie sopra citate. La delibera dell'assemblea - conclude Fenu - è perciò formalmente nulla". Pier Mario Fenu annuncia inoltre ricorso formale al Tribunale. Che dovrà pronunciarsi in merito. Tutto lascia presagire che sulla vicenda potrebbero esserci ulteriori colpi di scena.

Una riconciliazione tra le parti appare molto lontana. In una società tra le più gloriose in Sardegna. Con trascorsi anche in serie C, fatti di giocatori e allenatori a dir poco prestigiosi.
 

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