Serie D, per la Nocerina l’Olbia ne convoca 20
Favarin: «Marroni e Anelli fuori dal progetto, con i rinforzi giusti possiamo divertirci»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nella lista dei venti giocatori convocati da Giancarlo Favarin per la partita con la Nocerina, in programma domani alle 14.30 allo stadio San Francesco d’Assisi di Nocera Inferiore, spiccano la presenza dell’ultimo acquisto Boboocea e le assenze di Staffa, Cabrera, Marrazzo, Marroni e Anelli.
Annunciato ieri, l’esterno romeno, classe 2006, potrebbe essere testato già nel match valido per la 5ª giornata del campionato di Serie D. Quanto ai non convocati, Staffa ha ripreso a correre giovedì dopo l’infortunio, e, come ha spiegato Favarin, non tornerà a disposizione prima di martedì. Cabrera e Marrazzo, invece, non sono stati convocati per scelta tecnica, mentre Marroni e Anelli sono dichiaratamente fuori dal progetto.
A domanda diretta, durante la conferenza stampa di presentazione della gara con la Nocerina Favarin ha confermato: «Per me non rientrano nel discorso tecnico. Io ho fatto delle scelte, i giocatori sono quelli che sono sempre a disposizione». Da vedere se partiranno entro martedì, prima che chiuda il calciomercato, per accasarsi altrove. «Dipende dalla società se vuole tenerli o meno», ha aggiunto a proposito l’allenatore dell’Olbia. Intanto, per completare la rosa c’è bisogno di qualcosa in attacco. «Al di là di Furtado, che ci sta dando una grossa mano, serve un giocatore con altre caratteristiche: la società è in allerta», sottolinea il tecnico pisano.
La salvezza è il mantra, ma Favarin non nasconde certe ambizioni. «Se c’è la possibilità di fare qualcosa per migliorare la rosa - dice – siamo in tempo per poterci giocare un campionato diverso da quello che si prospettava all’inizio: qualche sforbiciata va data, anche prima di dicembre». Quando aprirà il mercato invernale. «Facendo poi entrare quelli giusti – conclude Favarin – penso che ci potremo divertire. Dipenderà anche da come si potrà fare la spesa». Cioè dalle risorse dell’Olbia, che al momento sono piuttosto scarse.
Qui entra in gioco, chiaramente, il discorso del cambio di proprietà, di cui si saprà qualcosa, secondo indiscrezioni, la prossima settimana.