Serie D, la Cos pronta a fare domanda di ripescaggio
La ferita per la retrocessione in Eccellenza è ancora apertaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Cos non ci sta a tornare in Eccellenza dopo la retrocessione dalla Serie D che si cercherà di recuperare attraverso i ripescaggi. Dopo l’annuncio del tecnico della Costa Orientale Sarda, Francesco Loi, lo conferma anche il segretario Franco Palleschi. «Al momento la priorità è la preparazione della documentazione necessaria per ottenere il contributo regionale di circa 90mila euro. Bisogna rendicontare le spese delle trasferte, indicare dove si sono svolte e chi ha partecipato, i minutaggi dei calciatori e altre informazioni. Una documentazione abbastanza impegnativa. Ci sono due modelli da presentare, il 3C relativo al consuntivo e il 3D relativo all’autocertificazione della documentazione da parte del presidente della Figc sarda».
La ferita per la retrocessione in Eccellenza è ancora aperta. «Non è stata ancora metabolizzata - continua Palleschi, al 43esimo anno nel ruolo di segretario -. Il tecnico Loi si è assunto tutta la responsabilità per quanto accaduto. Questo non può che fargli onore. Solitamente si cercano capri espiatori. Questo non è accaduto da parte sua e non è da tutti. Una stagione storta con tantissimi infortuni gravi in particolare nella prima parte. Sono mancati sette, otto giocatori. Si sono aggiunte le squalifiche. Nel finale di torneo, in quattro incontri siamo stati in vantaggio sino a pochi minuti dallo scadere. Otto punti lasciati per strada che ci avrebbero permesso di salvarci. Purtroppo, è andata così».
Per quanto riguarda la documentazione per il ripescaggio, che andrà presentata tra il 4 e 7 luglio, il segretario gialloblù ha iniziata a verificare ciò che è necessario. «Oltre alla fidejussione per l’iscrizione alla Serie D di 31mila euro occorrerà aggiungere quella da 24mila euro essendo una società “non avente diritto”. Bisogna poi versare la tassa di iscrizione di euro 16mila, aumentata in virtù dell’incremento dei premi, quasi raddoppiati, per il progetto “Giovani D Valore” promosso dal Dipartimento Interregionale con il sostegno della Lega Nazionale Dilettanti. Vengono gratificate - chiude Palleschi – le società che scelgono la linea verde, utilizzando il maggior numero di giovani calciatori».