Un sabato sera impegnativo attende le portacolori sarde dell’A2 femminile di basket.

Alle 19.30, la “palla a due” del match tra la Techfind Selargius e la Bruschi San Giovanni Valdarno, attrezzata capolista del girone Sud che ha accumulato un bottino di 36 punti in 21 partite. Per il San Salvatore, nono con 18 punti e ancora alle prese con un momento di difficoltà, la squadra toscana non è la migliore delle avversarie ma potrebbe offrire alle giallonere degli stimoli extra dopo il 78-63 incassato a Savona.

“In settimana la squadra ha lavorato molto bene, le ragazze sono consapevoli della difficoltà dell’impegno, ma allo stesso tempo sono molto cariche”, ha raccontato coach Roberto Fioretto. “Abbiamo preparato la gara con l’obiettivo di mettere a nudo i pochi punti deboli di San Giovanni Valdarno e, al contempo, di esaltare le nostre armi migliori”.

Cus Cagliari. In cerca di riscatto, 7º con 20 punti ma reduce dall’amaro 49-78 subito in casa per mano della vice capolista Spezzina complice il clamoroso crollo avuto dalle universitarie nella ripresa, dopo un buon primo tempo, chiuso avanti 40-34.

Stavolta il sodalizio universitario dovrà vedersela con le siciliane del Patti, di scena al PalaCus alle 20. Le messinesi, undicesime con 18 punti in 21 partite, malgrado la posizione in classifica sono un avversario ostico e insidioso, da prendere con le pinze.

“Abbiamo fatto tesoro degli errori commessi nell’ultima partita, in settimana la squadra ha lavorato duramente per rinforzare le sue certezze e, al tempo stesso, per eliminare i motivi che hanno portato al blackout del secondo tempo. Il risultato negativo ha creato grande voglia di rivalsa che, sono certo, si vedrà già sabato contro Patti”, ha commentato coach Federico Xaxa.

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