Le nuove edizioni delle coppe Santa Barbara (la 60esima, categoria Allievi) e Capodanno (32esima, Giovanissimi) possono iniziare ma tra dissapori e inquietudini. Ad organizzarle è la Figc: ha suddiviso entrambe i tornei in due. Uno per squadre regionali ed elite e un altro per squadre dei campionati provinciali per la coppa Santa Barbara. Idem per la coppa Capodanno. Ma, per quest’ultima, aveva stabilito una prescrizione sul numero di giocatori da schierare obbligatoriamente (5 nati nel 2010) valida solo per il Carbonia (che di 2010 ne ha solo sei). Pena la sconfitta a tavolino. Il Carbonia, detentore dei trofei, domenica aveva così rinunciato per protesta a entrambe le coppe. La Figc aveva motivato la scelta come “necessaria – ha avvertito il presidente Fulvio Cabiddu - per dare un certo equilibrio al torneo”.

Lo scopo era di evitare un vincitore scontato: sebbene le finalissime delle ultime due edizioni di entrambe le coppe avessero dimostrato che le avversarie del Carbonia potevano dare molto filo da torcere ai biancoblù, addirittura sfiorando il titolo. Ma a un certo punto i dirigenti Figc e del Carbonia hanno iniziato un dialogo rivelatosi costruttivo: la Figc ha ribadito la sacrosanta necessità di dare equilibrio al torneo, il Carbonia (disputa il campionato Elite) ha chiesto di “limare” il numero di atleti 2010 da schierare “tenendo conto – spiega il presidente biancoblù Stefano Canu – che sarebbe bastata l’indisposizione improvvisa di un paio di ragazzini per non poter nemmeno scendere in campo”. Sono seguite telefonate, incontri, scambi anche piuttosto franchi di vedute, sino alla decisione di stamattina: la Federazione, “dopo attenta valutazione”, si legge nel comunicato, ha modificato la regola portando da 5 a 4 l’imposizione dei calciatori 2010 da schierare.

E oggi il Carbonia ha di nuovo accettato di giocare le competizioni: “Le interlocuzioni con la Figc, nella persona di Fulvio Cabiddu – dice Canu – sono state proficue”. Ma, colpo di scena nel pomeriggio: una delle prime gare in cartellone della Capodanno, Fermassenti-Antas, è saltata perché, come confermato dal presidente Antonio Massenti, “abbiamo ritenuto doveroso non presentarci perché non si possono cambiare le regole di un torneo due ore prima dell’inizio”. Non sono escluse, ma gli addetti ai lavori cercheranno di scongiurarle, altre defezioni che potrebbero porre a rischio la coppa Capodanno che, nella fase provinciale, conta invece 9 squadre tutte confermate. 

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