Ci ha messo appena sette minuti Ryduan Palermo, figlio del leggendario Martín, per imporre il suo timbro sull'Eccellenza sarda. L'attaccante classe '96, nuovo acquisto della Villacidrese e fra i tanti argentini in rosa, ha avuto un esordio perfetto in campionato: subito doppietta, nel 3-0 con cui ieri i giallazzurri hanno schiantato il Taloro Gavoi. Il primo sugli sviluppi di una punizione, il secondo nella ripresa a chiudere il tris su calcio di rigore che lui stesso si è procurato.

Gran protagonista. Arrivato a Villacidro un mese fa per sostituire Alessio Figos, passato all'Iglesias, Palermo ci ha messo poco per farsi notare e non solo per il cognome di spicco. Ha girato il mondo: cresciuto fra Estudiantes (dove si era formato anche il padre) e Arsenal de Sarandí, ha poi avuto esperienze tra Marathón (Honduras), Tlaxcala (Messico) e Santiago Morning (Cile), prima dello sbarco in Europa un anno fa nella Tercera División spagnola con la Lenense. Punta centrale come il padre, da piccolo lo seguiva a bordocampo con la maglia del Boca Juniors ed esultava nei tanti gol alla Bombonera. Adesso invece è lui a segnare: nella passata stagione sette reti in trentadue presenze, ora il grande avvio in giallazzurro.

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