Nel calcolo della probabilità ci sta che la Paganese, imbattuta in casa, perda prima o poi anche tra le mura amiche del “Marcello Torre”. Affinché accada domani, però, l’Olbia dovrà metterci del suo, replicando, per cominciare, la grande prestazione di domenica scorsa contro la capolista Cassino.

«È stata una partita difficile e bella, ma rivedendola, per le occasioni che abbiamo avuto, sono 2 punti persi», ricorda l’allenatore dei bianchi Zé Maria a proposito dello 0-0 del “Nespoli”, terzo risultato utile consecutivo per i galluresi, invischiati nella lotta per non retrocedere con 24 punti. «Con la Paganese sarà molto difficile perché è una squadra forte ed esperta, che non ha mai perso in casa, dove ha subito pochissimo, ma è comunque una squadra che ha dei punti deboli che dobbiamo sfruttare alla prima occasione: in settimana abbiamo preparato diverse cose che speriamo di mettere in pratica domani», dice poi il tecnico brasiliano sul match della 7ª giornata di ritorno del campionato di Serie D.

Una sfida che Costanzo, capo cannoniere dell’Olbia con 6 gol, potrebbe saltare per l’infortunio alla caviglia rimediato contro il Cassino. Anche se Zé Maria rassicura tutti: «Costanzo sta bene. Si è allenato con la squadra, ha ancora un po’ di dolore ma domani vuole esserci perché vuole darci una mano. Sa che è importante per la squadra, che la squadra sta attraversando un momento delicato e che ha bisogno di tutti i suoi effettivi per fare una bella partita e uscire da questa situazione». Aggiungendo: «Qualora non dovesse farcela abbiamo giocatori che possono giocare in quel ruolo, ma possiamo anche cambiare modulo: le opzioni non mancano».

L’undici titolare sarà comunque all’insegna della continuità. «Quando stanno tutti bene e sono tutti disponibili difficilmente cambio: domenica la squadra ha giocato bene, non vedo perché dovrei cambiare», spiega Zé Maria. «Qualcosina però abbiamo provato con alcuni giocatori in alcune situazioni, perché tutti si sentano importanti e pronti all’occorrenza».

Infine Ragatzu. Arrivato tre settimane fa, l’ex Cagliari ha dato da subito il suo prezioso contributo, ma i suoi gol, che hanno trascinato l’Olbia verso la salvezza in Serie C due stagioni fa, mancano come il pane. Per Zé Maria non è tuttavia questione di posizione. «Ragatzu non è mai stato una prima punta: è una seconda punta che sa arrivare e giocare dappertutto in zona offensiva, ed è lì che sta giocando lui oggi», replica il tecnico brasiliano a chi chiede se non dovrebbe giocare più vicino alla porta. «Non ha la stessa forza che aveva qualche anno fa: è arrivato col treno già a 200 all’ora», dice ancora l’ex Inter. «Si sta adattando ma ha una tecnica talmente sopraffina che può fare qualsiasi cosa decida di fare in mezzo al campo. Lui sa l’importanza che ha per il gruppo.

Squadre in campo allo stadio “Marcello Torre” di Pagani alle 14: Paganese-Olbia sarà diretta dall’arbitro Paolo Grieco di Ascoli Piceno.

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