L'Atletico Uri resta in Serie D ed evita che siano quattro su quattro le sarde retrocesse nel Girone G. Un verdetto, l'ultimo della stagione 2021-2022, che definisce anche l'organico della prossima Eccellenza che si preannuncia molto avvincente per le tante piazze di spicco del calcio isolano: 19 le società aventi diritto, con le novità di Carbonia, Lanusei e Latte Dolce scese dal torneo interregionale più Calangianus, Monteponi Iglesias e Tharros neopromosse, mentre oltre all'Ilva salita in D sono retrocesse Guspini (ai playout), Idolo, Castiadas e Asseminese. I primi segnali indicano che non ci dovrebbero essere problemi con le iscrizioni, così come che sia molto difficile un ripescaggio in D per Carbonia o Taloro Gavoi (vittorioso ai playoff regionali ma uscito al primo turno nazionale). Toccherà quindi al Comitato Regionale, tramite il suo Consiglio Direttivo, scegliere se mantenere un format dispari (l'ultima volta nel 2018-2019, a 17) oppure se trovare una soluzione differente, ossia completare l'organico con una ventesima società. Un anno fa, con 17 società aventi diritto, si optò per il ripescaggio della Villacidrese ma ora ci sono squadre in più.

Programmazione. A luglio si conoscerà il format dei campionati sardi, con l'apertura delle iscrizioni e tutte le procedure di rito di inizio stagione. L'incremento delle squadre in Eccellenza fa sì che, presumibilmente, la partenza sarà anticipata all'ultimo weekend di agosto, con gli altri tornei a settembre. Dalla Promozione in giù il numero di gironi e società partecipanti, così come di eventuali ripescaggi, sarà stabilito sia in base alle iscritte sia ai rischi legati al Covid. Nella stagione appena conclusa, in modo da avere maggiore spazio per gestire potenziali rinvii (poi effettivamente avvenuti), si era deciso per tre gironi in Promozione e cinque in Prima Categoria tutti da 14 squadre l'uno, mentre in Seconda Categoria erano sette da 12 e solo uno da 13.

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