Il Monastir ha iniziato il 2023 di corsa, per recuperare tutti i punti non ottenuti nella prima parte di stagione. Dopo la sconfitta di Gavoi col Taloro del 5 gennaio era penultimo, a -5 dalla zona playout, poi sette punti in tre giornate che hanno permesso agli uomini di Tonio Madau di superare Nuorese e Arbus, uscendo per la prima volta in stagione dalle posizioni che valgono la retrocessione diretta e portandosi a -1 dall'Iglesias quintultima.

Le ultime due, peraltro, appena battute negli scontri diretti in casa: 3-0 due settimane fa e 2-1 domenica scorsa. Nella scorsa giornata hanno segnato di testa Alessandro Sanna e Tobías Berghmans, poi ha blindato il risultato il portiere Enrico Galasso con due interventi decisivi: «Sono arrivato a inizio dicembre in una situazione abbastanza critica, ma abbiamo lavorato tanto e adesso stiamo iniziando a raccogliere i frutti», afferma l'estremo difensore ex Ferrini. «Sembra una frase fatta, ma per noi adesso sono tutte partite decisive e scontri diretti dove ci giochiamo l'annata. Ogni giornata per noi è fondamentale».

Il rilancio. Dopo le vittorie interne su Arbus e Iglesias, con in mezzo il pari di mercoledì scorso allo scadere a Siliqua col Carbonia, il Monastir nel prossimo turno sarà ospite del San Teodoro prima di un altro scontro salvezza, quello col Sant'Elena prima delle salve a +4 come la Tharros. Rispetto alle squadre che la precedono, e all'Arbus appena scavalcato, ha anche il vantaggio di aver già passato il turno di riposo: non si dovrà più fermare. Sta anche registrando la difesa, dopo i tanti gol subiti in avvio, con lo stesso Galasso (uno dei tanti acquisti di dicembre) protagonista: «Sono contentissimo, è stata una rinascita. Ho lasciato un gruppo come quello della Ferrini al quale ero molto legato a livello personale, ma mi serviva un allenatore come Madau e un preparatore dei portieri come Gianni Picasso, che mi sta facendo vivere una seconda rinascita. Non era iniziato bene quest'anno per me, fra decisioni sbagliate che poi portano a non stare bene con la testa. Sicuramente potevo fare meglio in alcune situazioni, però ora mi sento rinato». A San Teodoro il Monastir potrà di nuovo contare sul centrocampista Federico Poddesu, che ha scontato due giornate di squalifica.

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