La stagione dell’Olbia non decolla. E la sconfitta subita dal Cesena, a segno ieri al “Nespoli” 1-0 grazie al gol di Hraiech al 20’ del primo tempo, non è che l’ennesimo risultato negativo rimediato a dispetto della buona prestazione.

Anche contro la “big” romagnola la squadra di Roberto Occhiuzzi se l’è giocata a viso aperto, confermando che il problema serio i bianchi ce l’hanno davanti, dove mancano i gol. Pochissime le 10 reti realizzate nelle prime quindici giornate del campionato di Serie C, a fronte delle 20 subite e di una rosa che, così com’è, non promette nulla di buono.

Martedì, nell’infrasettimanale in casa dell’Alessandria, primo scontro diretto della settimana, a cui seguirà la gara interna con la Recanatese di sabato, rientrerà Contini dopo due turni di squalifica, il lungodegente Nanni potrebbe farcela per il match con i marchigiani. Occhiuzzi disporrà, dunque, di nuove pedine in attacco, le famose punte centrali che dovrebbero garantire i gol con caratteristiche diverse da quei Ragatzu e Boganini schierati ieri là davanti, alla fine senza successo, per provare a scardinare la difesa del Cesena.

Intanto, la classifica piange: Olbia penultima con 11 punti, a +2 sull’ultimo posto del San Donato Tavarnelle e a -4 dalla zona salvezza. E la curva, dopo il confronto con la squadra a fine gara, contesta la società.

 

 

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