In Eccellenza, Latte Dolce e Budoni stanno disputando un campionato a parte.

Rispettivamente prima e seconda in classifica, lasciano soltanto le briciole alle avversarie. Dietro, infatti, il vuoto. Sono divise da tre lunghezze e l’Ossese, terza in classifica, ha già un ritardo di dodici punti dalla vetta. Saranno loro quindi, salvo dovesse capitare qualcosa di clamoroso, a contendersi la Serie D.

Ieri si è giocata la seconda giornata di ritorno. Il Latte Dolce ha vinto a Cagliari col Sant’Elena e il Budoni si è imposto a Monastir. Si avvicinano alla zona playoff, Calangianus e Ghilarza, vittoriose rispettivamente con Bosa e Taloro Gavoi. Hanno approfittato degli scivoloni di Carbonia e San Teodoro, battute dalla Ferrini, che si conferma in salute, e dalla Tharros.

Nella zona bassa sempre più critica la posizione della Nuorese, sconfitta a Ossi. La formazione barbaricina ha un distacco di sei punti dalla zona playout. Boccata d’ossigeno per l’Iglesias che continua a recuperare terreno. I tre punti conquistati a Lanusei sono ossigeno per i minerari. Anche l’Arbus è vivo, lo dimostra il punto strappato a Villacidro dopo lo svantaggio. Non riesce ad ingranare il Sant’Elena che rischia di essere risucchiato nella zona playout.

Per i biancoverdi pesa sempre il fatto di non avere una propria casa.

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