Il 3-2 di ieri al Latte Dolce non ha cambiato la posizione finale in classifica dell'Arzachena, che ha chiuso quarta nel Girone G di Serie D, ma ha confermato come gli smeraldini abbiano tutte le carte in regola per giocarsela ai playoff. Il quinto risultato utile consecutivo (quattro vittorie e un pareggio) è il biglietto da visita con cui la squadra di Marco Nappi si presenterà domenica 5 giugno al "Vanni Sanna", nella semifinale con la Torres. Un derby in cui servirà tornare da Sassari con un successo, al 90' o al termine dei supplementari, perché il pari al 120' manderebbe i rossoblù all'ultimo atto contro la vincente di Team Nuova Florida-Afragolese.

Stagione da protagonisti. Nappi l'aveva detto già da fine agosto: puntava a vincere il campionato. La Serie C diretta (raggiunta nel 2017 con Mauro Giorico in panchina, ieri tornato da ex e applaudito dal pubblico) è diventata complessa per il ruolino di marcia quasi perfetto del Giugliano, capolista indiscusso fin dalle prime battute, ma l'Arzachena si è sempre mantenuta nella parte alta della classifica nonostante tanti rinvii e casi di positività. «Volevo arrivare a 64 punti perché poteva essere possibile finire secondi, ma adesso ci andiamo a giocare i playoff con la Torres. A Sassari ci sarà uno stadio bellissimo e un pubblico fantastico, con tanti tifosi provenienti da Arzachena: sarà una grande partita», il messaggio di Nappi, al primo anno in Sardegna.

Protagonisti. Nell'ultimo mese si è rilanciato in grande stile Antonio Loi, dopo qualche infortunio, con quattro gol nel rush finale per chiudere la stagione regolare a quota sette. Assieme all'ex Muravera e Cagliari ha trascinato l'Arzachena anche Marcos Sartor Camiña, arrivato un anno fa dal Latte Dolce e autore di tredici reti (miglior marcatore) segnando in tutte le ultime cinque giornate. Per la Torres da valutare le condizioni di Mario Piga e Fabio Doratiotto, usciti per infortunio ieri col Latte Dolce: il secondo aveva sostituito il primo all'intervallo, ma si è fatto male dopo pochi minuti.

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