Chi si aspettava un derby di A2 femminile a senso unico, avrà dovuto ricredersi. I derby sono gare sentite e imprevedibili, in cui le emozioni contano spesso più della classifica. E Cus Cagliari-Techfind Selargius, poi vinta dalle giallonere nel San Salvatore per 52-61, non è stata da meno, a dispetto dei 10, ora 12, punti di differenza in classifica.

La gara. Il trio Srot-Aispurua-Granzotto ha firmato subito un parziale di 0-8, poi ritoccato fino al +12 (2-14 al 7’) prima che le cussine accorciassero con Giangrasso a fine primo quarto (9-17). Nella seconda frazione, la musica è cambiata: Paoletti, Giangrasso e Stawinska hanno segnato 16 punti, lasciandone appena 9 alle selargine Pandori e Poddighe. Il solco scavato dalla Techfind si è ridotto a un’unità e si è andati all’intervallo lungo sul 25-26.

Dopo l’intervallo, il San Salvatore ha provato  a conservare il vantaggio, ma il Cus ha pareggiato tre volte e toccato anche il +3 con Paoletti (37-24 al 5’). Le due squadre sono poi arrivate all’ultimo e decisivo quarto sul 45-45 e le selargine non hanno perso tempo: nei primi 5’ hanno confezionato un parziale di 0-11 le ha riportate a distanza di sicurezza e reso vani gli sforzi delle cussine di riaprire l’incontro.

La Techfind Selargius balza così a quota 14 punti, il Cus Cagliari resta ultimo a quota 2.

Cus Cagliari-Techfind Selargius 52-61

(9-17; 16-9; 20-19; 7-16)

Cus Cagliari: Puggioni, Saias, Giangrasso 15, Gagliano 6, Stawinska 3, Paoletti 18, Caldaro 10, Venanzi ne, Scanu ne, Usai ne, Striulli ne. Allenatore Federico Xaxa.

Techfind San Salvatore Selargius: Aispurua 3, Granzotto 4, Ceccarelli 14, Srot 7, Makurat 12, Mura 5, Pandori 13, Pinna, Vargiu ne, Valenti, Poddighe 3, Corso ne. Allenatore Simone Righi.

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