È appena tornato a Cagliari con una nuova medaglia d'oro in tasca Gino Emanuele Melis, che dal Campionato Europeo WKA (World Karate Alliance) disputato da mercoledì a ieri a Liegi in Belgio ha vinto il titolo nel Kumite Sanbon Rotation. L'atleta di Quartucciu della nazionale azzurra, unico sardo fra i convocati, ha trionfato battendo prima la Polonia in semifinale e poi la Slovacchia in finale, con la squadra composta da Matteo Romagnoli e Massimo Reale.

Per Melis, che è avvocato e presidente del Consiglio Comunale di Quartucciu, oltre a essere anche maestro di karate, ha poi ottenuto la medaglia d'argento nel kumite cinture nere pesi massimi, battendo Adam Zietalewicz (allenatore della nazionale polacca) e perdendo la finale contro l'atleta francese Alpha Ly solo per un punto. All'Europeo, ha raccolto anche un altro argento a squadre nel Kumite Ippon in finale con la Francia e un bronzo nel Kumite Sanbon open weight, per un totale di quattro medaglie.

Il successo. Melis ha un palmarès di grido: due volte campione del mondo, due volte campione europeo, nove volte campione del Mediterraneo, ventidue medaglie tricolori, ventisette medaglie internazionali. È campione del mondo in carica, col titolo conquistato a settembre 2022 a Szczecin in Polonia, e nel 2023 si è laureato Campione Italiano e Campione del Mediterraneo. «Sono molto contento della mia prestazione all'Europeo», le sue parole. «È frutto di tanto impegno, sacrificio e sudore: non ho mollato fino alla fine. Sono felice per me e per aver portato in alto i colori della bandiera italiana e dei Quattro Mori. Prepararsi e partecipare a un Europeo è affascinante, vincere la medaglia d'oro poi è una gioia immensa. Le emozioni e le sensazioni per questo risultato sono indescrivibili. Voglio ringraziare la mia famiglia, con mio padre Giancarlo che è sempre al mio angolo aiutandomi tantissimo, e la mia compagna per il suo prezioso sostegno». Per Melis, che lo scorso anno ha chiuso con tredici medaglie di cui cinque d'oro, c'è subito un nuovo obiettivo: «Ora inizia la mia corsa al Campionato Mondiale».

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