Il big match che chiude il 2022 in Eccellenza è Sant'Elena-Latte Dolce. Si gioca venerdì alle 15 a Cagliari in via Crespellani, per la seconda giornata del girone di ritorno, dopo che all'andata è finita 2-2. La formazione guidata da Nicola Agus è una delle poche (appena cinque) capaci di prendere punti contro i sassaresi, in testa alla classifica a +3 sul Budoni che dopodomani sarà di scena a Monastir: ad avviare la rimonta, lo scorso 4 settembre, è stato Mauro Ragatzu. «Stanno dimostrando sul campo alla fine di essere la squadra che, assieme al Budoni, si giocherà il campionato fino all'ultimo», il giudizio dell'attaccante classe '82. «Noi nel girone d'andata meritavamo qualche punto in più, per quello che abbiamo creato e per le occasioni che abbiamo avuto. Sarà una partita difficile per noi ma anche per loro: la società ci tiene a far bene».

Margine da tenere. Il Sant'Elena ha finora collezionato 21 punti, è a +3 sulla zona playout occupata dall'Arbus. Un primo bilancio che non soddisfa a pieno Ragatzu, nonostante sia a -3 dal capocannoniere del torneo Ryduan Palermo: «Speravo di fare un po' meglio, nonostante gli undici gol. Ho sbagliato tre rigori e qualche occasione in cui potevo fare meglio: non sono del tutto contento, anche perché bisogna accompagnare le reti ai punti». A dicembre la società ha rinforzato la rosa con gli arrivi degli ex Iglesias Alessandro Mancusi e Daniele Porcu più Filippo Littarru, protagonista in Eccellenza col Taloro ma reduce da tre mesi all'Ovodda in Prima Categoria. Oltre ai tanti elementi di esperienza, fra cui lo stesso Ragatzu, Luca Caboni e Fabio Vignati, hanno giocato diversi giovani: nell'ultimo turno col San Teodoro ha esordito l'attaccante Edoardo Melis (2005), fra i vari fuoriquota hanno poi spesso trovato spazio i 2006 Domiziano Tirelli (portiere) e Cesare Secci (difensore) oltre ai centrocampisti del 2004 Lorenzo Farci, Matteo Murru e Alessandro Pilleri.

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