Il Monastir, dopo un inizio complicato, ora sta risalendo la classifica e comincia a rinforzarsi sul mercato. Dalla Ferrini arriva il portiere Enrico Galasso, classe '93, che ha lasciato la formazione cagliaritana dopo l'ingaggio di Marco Manis e ha già svolto il primo allenamento agli ordini di Antonio Madau.

È il primo innesto, ma non sarà l'unico: dal Sant'Elena è rientrato dal prestito Demetrio Cossu, dall'Arborea Nicola Deias. La società nei prossimi giorni conta di chiudere per due attaccanti, visti i gravi infortuni subiti nelle scorse settimane da Gianluca Ligas e Franco Magno, e altrettanti centrali di difesa.

Hanno invece lasciato Monastir il portiere Raffaele Esposito, il centrocampista Thiago Moio Pace (già escluso nelle scorse settimane per motivi disciplinari), l'attaccante Mohamed Sylla e due stranieri arrivati a novembre, Hamza Lagrib e Djongambo Rabbi-Daudet.

Scontro diretto. Domenica alle 15 per il Monastir trasferta a Calangianus, contro una squadra che a sua volta gioca per la salvezza e che arriva da sei risultati utili consecutivi, gli ultimi due larghe vittorie su Villacidrese (4-0) e Ghilarza (0-3).

"Con l'Ossese per la prima volta in stagione non abbiamo subito gol, peraltro contro un avversario in alto in classifica, e questo ci dà fiducia", segnala l'allenatore Madau. "Dal mercato stiamo cercando di pescare qualcosa che ci permetta di sfruttare al meglio le occasioni che creiamo. Il Calangianus ha capito come affrontare l'Eccellenza e le ultime partite lo stanno dimostrando, è una formazione organizzata ma vogliamo fare bene".

Dopodomani il Monastir cerca per la prima volta tre risultati utili consecutivi, visto che prima dell'Ossese aveva battuto 2-3 il Li Punti. In classifica è a quota 9, -4 dalla zona playout.

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