Delle tre sarde retrocesse dalla Serie D nell'ultima stagione solo il Latte Dolce prova a riottenere la categoria tramite ripescaggio. A sorpresa non c'è invece il Carbonia, che sembrava essere intenzionato a volerci provare e ripartirà quindi dall'Eccellenza (col nuovo allenatore Diego Mingioni) dopo la retrocessione allo spareggio col Formia. I sassaresi, che nelle scorse settimane hanno confermato Mauro Giorico in panchina, sono fra le ventitré società che hanno presentato domanda per essere riammesse nel torneo interregionale. Di queste dodici sono provenienti dall'Eccellenza (Agropoli, Akragas, Atletico Ascoli, Borgaro Nobis, Città di Isernia S. Leucio, Cittadella Vis Modena, Colorno, Giorgione, Giugliano 1928, L’Aquila, Livorno e San Marzano), mentre le restanti undici sono retrocesse dall'ultimo campionato (Ambrosiana, Bisceglie, Caravaggio, Castelfidardo, Imperia, Insieme Formia, Lavagnese, Progresso, RG Ticino e Rende oltre al Latte Dolce).

I tempi. Le richieste saranno valutate dalla Covisod, che entro venerdì prossimo darà un parere positivo o negativo. Le società accettate saranno inserite in una graduatoria per gli eventuali completamenti di organico, quelle respinte potranno presentare ricorso entro le 14 di mercoledì 20 con la Covisod che esprimerà un parere non oltre martedì 26. Tempistiche pressoché simili per l'iscrizione al campionato dei club aventi diritto, a oggi 171 ossia nove in sovrannumero rispetto al format previsto. Questo significa che, se il Latte Dolce dovesse entrare in graduatoria, la possibilità di un ripescaggio dipenderà dal numero di squadre non iscritte (o ripescate in C).

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