Eccellenza, il resoconto sulle galluresi
Il Santa Teresa festeggia il primo successo in campionatoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tra le squadre galluresi che prendono parte al torneo di Eccellenza, sono state quelle che si affacciano sul mare, in occasione della sesta giornata, a rientrare in porto con in tasca la vittoria. Al contrario, per quelle di montagna le “castagne” raccolte sono state davvero poche. Il primo successo da commentare è senza dubbio quello del Santa Teresa Gallura, non foss’altro perché è il primo ottenuto in campionato. L’undici di Ciarolu ha “scelto” il mare del Sud Sardegna, quello di Villasimius, dopo averci provato – senza riuscirvi – nel “suo”, di fronte all’isola di Napoleone. Finalmente si è raccolto quanto seminato, a conferma del fatto che la perseveranza alla fine paga. Nello specchio d’acqua, questa volta sotto casa, ha centrato la vittoria anche l’Ilvamaddalena, che con questi tre punti si avvicina ulteriormente alla zona play-off, restando a tre lunghezze dalla vetta, sempre in mano alla Nuorese.
Visto che stiamo parlando della “zona nobile” della classifica, eccoci al Tempio: la formazione di Cantara, che sta plasmando una squadra con parecchi giovani – alcuni dei quali locali – insieme con elementi di esperienza, anche nella partitissima di Ossi ha ben impressionato. Maturità, spirito di squadra, tecnica e agonismo sono stati gli elementi che, senza frenesie, hanno portato a riequilibrare meritatamente le sorti dell’incontro. Le tre rimanenti del territorio si ritrovano nella parte più ombrosa della graduatoria, tutte con 4 punti. Il Buddusò, che appena una settimana prima aveva festeggiato i suoi primi tre punti, è caduto pesantemente – più per il risultato che per la prova – in quel di Lanusei. Che il Calangianus stia attraversando forse il momento più difficile di queste ultime stagioni è sotto gli occhi di tutti, e il pareggio finale contro il Sant’Elena ne è la riprova, sia nella forma che nella sostanza.
La cara vecchia “ricetta della nonna” conterebbe questi ingredienti: continuare a lavorare con ancora più impegno, se possibile subito, ma comunque immancabilmente; individuare elementi mirati da inserire in formazione; e, ultimo ma non meno importante, riguadagnare in fretta la stima e la fiducia della piazza. In chiusura, torniamo alla compagine teresina, che fa anch’essa parte del trio, nonostante la vittoria. Da una settimana che finisce se ne apre un’altra densa di appuntamenti, specie per Tempio e Santa Teresa: tra di loro, nella “Stragallurese”, si affronteranno in Coppa Italia nel recupero della gara di andata al “Manconi”, mercoledì 22. Sempre nello stadio tempiese, sabato i padroni di casa incontreranno il Lanusei, che con loro condivide la seconda piazza a quota 12. Mentre i rivieraschi torneranno al “Buoncammino” – sperando che porti davvero bene – per affrontare il Carbonia.