Eccellenza, il punto sulle squadre galluresi
Ilvamaddalena-Tempio il match clou dell’undicesima giornataPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nell’ultimo turno di campionato in vetrina, per quanto riguarda le compagini galluresi impegnate nel Torneo di Eccellenza, c'erano senza dubbio le due che si affrontavano nella Stragallurese: Ilvamaddalena-Tempio, che era anche il match clou dell'undicesima giornata.
C'era poi anche la partita amarcord: sul terreno dell'oramai leggendario "Signora Chiara" si affrontavano infatti Calangianus e Carbonia, che hanno scritto pagine indimenticabili del calcio sardo. Ed anche le due matricole: Buddusò e Santa Teresa Gallura a completare il quadro, con la prima impegnata ad Iglesias, altra illustre protagonista degli annali calcistici del secolo scorso, e i Teresini, ospiti della Ferrini, a Cagliari.
Anche in questo turno, con gli 8 punti raccolti da 4 delle 5 squadre già menzionate, si è rimasti nella media. Partendo proprio dalla parte superiore della classifica eccoci all'Ilva (18 punti): l'undici di Sandro Acciaro ha fatto suo il derby e con ciò ha anche voluto confermare di voler tener fede agli obiettivi della vigilia, che sono quelli di lottare per un pronto ritorno in serie D. Ma va anche sottolineato che la squadra guidata da Giuseppe Cantara non esce certamente di scena dopo la sconfitta: infatti è rimasta al primo posto con 19 punti, in coabitazione con la Nuorese.
Seppoi qualcuno volesse riferirsi anche alla sconfitta di Coppa per parlare di crisi nascente, anche in questo caso nulla è compromesso: c'è una partita di ritorno al "Manconi" tutta da giocare, che lascia aperte tutte le possibilità per raggiungere la finale.
Passiamo ala squadra diretta da Simone Marini, che ha immediatamente metabolizzato la sconfitta nella "Stragallurese" di una settimana fa: lo ha fatto ottenendo una vittoria tanto meritata quanto brillante sul temibile Carbonia e ora raggiunta quota 11, si pone in linea di galleggiamento e ritrova contemporaneamente fiducia nei propri mezzi.
Infine, gli undici guidati rispettivamente da Ferruccio Terrosu e Celestino Ciarolu: più di una volta al termine di gare precedentii,, parlando di entrambe, si utilizzava il detto: "Piangere sul latte versato". Chi a Iglesias, vale a dire una squadra di vertice (18), chi a Cagliari, con la Ferrini impelagata nella bassa classifica, hanno ottenuto un pareggio a reti inviolate. Hanno guadagnato un "solo" punto, ma è risaputo che al termine della stagione, anche un solo punto messo in cascina, può rivelarsi determinante. Ergo: meglio raccogliere poco che piangere su quello versato.
