Ad una settimana dall'aver sfiorato l'en plein con 13 punti conquistati su 15 disponibili, per le 5 squadre galluresi dell'Eccellenza l'ultimo turno di andata  e del 2025, il bottino è stato davvero esiguo, con appena un terzo di quello precedente. Ad evitare che quest'ultima tornata si trasformasse con soli 4 punti, in una delle peggiori di questa prima parte del massimo torneo Sardo, hanno provveduto in due: Santa Teresa e Calangianus , la prima ottenendo il massimo, l'altra un punto.

L'undici di Levacovich, ha finalmente spezzato il tabù "Buoncammino", mentre quelli di Marini hanno strappato un meritato pari in pieno recupero ad Ossi. Considerato che, già nell'immediatezza del successo Teresino se ne è parlato ampiamente in queste stesse pagine, rivolgiamo le nostre attenzioni alle altre " sorelle", o " cugine", che dir si voglia , Galluresi.

Iniziamo dai giallorossi calangianesi, non prima  di aver augurato una pronta guarigione al mister dell' Ossese, Carlo Crotroneo, che abbiamo potuto apprezzare in un recente passato, per la disponibilità e la gentilezza , con cui ci accoglieva. Dicevamo dell' ottimo punto strappato in quel di Ossi, che ha ulteriormente inorgoglito i calorosi ma anche molto esigenti sportivi calangianesi , che in questa ultime gare hanno riscoperto il grande attaccamento ai colori di giocatori, e staff tecnico e dirigenziale. Se non fosse che stiamo comunque parlando di sconfitte , e subirle , specie in casa, non è il massimo , le si potrebbe definire " quasi", indolori. Questo perché non hanno pressoché comportato irreparabili danni in classifica : l'Ilvamaddalena non è  più solitaria in vetta, ma in ogni caso , seppure in compagnia , è sempre prima. Il Tempio dal canto suo, secondo era, secondo è rimasto. Ovvio che nel trarre queste conclusioni , siamo stati "influenzati" dall'atmosfera Natalizia. Ma guardando nuovamente in faccia la realtà , non si può negare che la situazione del Buddusò sia attualmente , assai complicata: aver perso il confronto diretto con una concorrente, il Taloro Gavoi, ha spinto la formazione di Terrosu al penultimo posto. Certo è che la sosta servirà oltre che a ricaricarsi, anche per prepararsi ad affrontare il girone di ritorno col coltello fra i denti.                                                                                                

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