Eccellenza: Budoni, Ossese e Tempio a punteggio pieno dopo due giornate
Sono tra le candidate al salto di categoria. Occhio al Monastir, corazzata che di punti ne ha quattroBudoni, Ossese e Tempio sono le formazioni rimaste a punteggio pieno dopo la seconda giornata del campionato di Eccellenza. Non a caso queste tre sono considerate tra le candidate al salto di categoria. Subito dietro il Monastir, in solitudine con quattro punti, corazzata del torneo, che ha ottenuto il primo successo dopo il pareggio casalingo all’esordio contro il Taloro. Appena centottanta minuti giocati ed i valori iniziano già ad emergere.
L’Ossese di Giacomo Demartis si è aggiudicata la partita di cartello contro l’Alghero. Ai bianconeri è bastato un tempo per archiviare la pratica. Per loro altri tre gol all’attivo che si aggiungono ai tre della prima partita. Vantano al momento il migliori attacco.
Solo nel finale, il Budoni è riuscito a scardinare la difesa del Ghilarza e prendersi, così, tutta la posta. La retroguardia biancoceleste resta l’unica imbattuta. Nessun problema per il Tempio contro il Barisardo. I galletti di mister Mauro Giorico sono un valido outsider.
Primo sigillo del Monastir di Marcello Angheleddu, arrivato contro l’ostica Iglesias che si è arresa soltanto allo scadere. Si è riscattato il bomber Andrea Cocco che ha realizzato il gol vittoria su rigore. Nella prima giornata, l’ex Cagliari aveva, invece, fallito il tiro dagli undici metri.
Sorride la Ferrini Cagliari che si è sbarazzata del San Teodoro conquistando i primi tre punti. I teodorini restano, invece, ancora a quota “zero” in compagnia del Li Punti. Due squadre che, come anche il Carbonia, non hanno ancora segnato la prima rete. Il Li Punti si è dovuto arrendere al Calangianus. Il Carbonia ha pareggiato nell’anticipo di sabato a Gavoi contro il Taloro. I gavoesi sono gli unici ad aver chiuso col segno “x” entrambi gli incontri disputati.
Muovono la classifica Villasimius e Nuorese che all’”Is Casas” hanno dato spettacolo. Una partita bellissima, ben giocata con ritmi altissimi. La squadra di Nicola Manunza per buoni tratti dell’incontro ha espresso un gran calcio, con fraseggi rapidi nello stretto e sfruttando le corsie laterali. La Nuorese non è riuscita a difendere il vantaggio del primo tempo.
Nel prossimo turno spicca l’incontro Monastir-Budoni, le due compagini più accreditate per il salto in Serie D che nel mercato estivo hanno investito parecchio.